Testimonianza di S. E. Mons. FRANCESCO BESCHI al Convegno online del CNS del 23 novembre

Nov 28 2020

Testimonianza di S. E. Mons. FRANCESCO BESCHI al Convegno online del CNS del 23 novembre

Carissimi Rettori ed operatori dei Santuari,

nella pagina facebook del Santuario Giovanni XXIII di Sotto il Monte, https://fb.watch/213q2qnPWK/,  è in rete il video della testimonianza-incontro di Sua Eccellenza Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, che ha tenuto durante il Convegno online del nostro Collegamento Nazionale Santuari il 23 novembre. Il Vescovo ha richiamato due atteggiamenti fondamentali ed importanti che devono guidare, in questo tempo di pandemia, noi pastori e fedeli: la PREGHIERA e la CARITA’. Insistere sulla qualità della preghiera e istituire, laddove non ci fosse, la scuola di preghiera, perchè si avverte un grande bisogno di imparare a pregare con la Comunità. Ma la preghiera nasce dall’ASCOLTO della Parola di Dio; l’Eco della Parola di Dio si fa carne negli uomini e la preghiera di Dio ci precede sempre. Nell’esperienza del Vescovo durante i giorni più bui della pandemia nella sua Diocesi, nei mesi di marzo ed aprile scorsi, egli stesso si è unito in preghiera nei Santuari diocesani e insieme alla gente pregava e si sentiva parte di un Coro che pregava. L’importanza della Supplica comunitaria durante la pandemia. Infine concludeva che bisogna sì costruire un Santuario di Preghiera ma che non sia mai staccato dal Santuario della Carità. Il binomio Preghiera e Carità è certamente quello che caratterizza e qualifica meglio il servizio pastorale dei Santuari.

Inoltre nel saluto inziale Don Gionatan De Marco, Direttore dell’Ufficio CEI del Tempo Libero, Sport, Turismo e Pellegrinaggi, nel salutare l’Assemblea ci ha ricordato la funzione taumaturgica dei Santuari in questo tempo di pandemia. Dobbiamo credere sempre più all’azione taumaturgica che da sempre contraddistingue i Santuari e che in questi tempi di sofferenza e ansia per milioni di fedeli, siano abilitati a guarire le ferite della nostra gente, organizzando operatori specializzati nell’ascolto delle persone in difficoltà ed in ansia per la propria vita e per il futuro. Il Santuario sia il luogo dove Dio si può toccare concretamente.

Il presidente del CNS Padre Mario Magro, richiamando alcuni elementi espressi dall’istruzione della Congregazione per il Clero sulla Conversione Pastorale e dell’ultima enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale, ha ribadito che è necessario ed urgente l’impegno a lavorare insieme, dopo la pandemia, per una nuova “cultura dell’incontro“, dove si promuova il dialogo, la solidarietà e l’apertura verso tutti, facendo emergere la centralità della persona. E’ necessario, che ogni Santuario si proponga come “luogo” che favorisca lo stare insieme  e la crescita di relazioni personali durevoli, che consentano a ciascuno di percepire il senso di appartenenza alla comunità umana e al sentirsi bel voluto.

Scarica il saluto del Presidente CNS:

Saluto del Presidente CNS al convegno online del 23 novembre 2020 

Link dove trovare il video della Testimonianza del Vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi:   https://fb.watch/213q2qnPWK/

https://fb.watch/213q2qnPWK/

Lunedì scorso si è tenuto in convegno nazionale del CNS, Collegio Nazionale Santuari. Era presente anche il vescovo Francesco che ha voluto condividere… fb.watch

Foto del Convegno online:

 

 

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