Ss. Cosma e Damiano

Il monastero intitolato a San Michele e ai SS. Anargiri (Cosma e Damiano) sorse nelle vicinanze dei ruderi del vecchio cenobio di S. Elia nella terra denominata “Abbatia”, sita nei pressi dell’odierna Cortale. Il convento, edificato, secondo lo storico Padre Fiore, nell’anno 1070, fu dal Bono dotato di beni terrieri, con l’approvazione del gran conte Ruggero, il quale concesse altresì a quei monaci privilegi fiscali e giurisdizionali.

Nel 1468 gli edifici del convento appaiono in piena rovina ai visitatori apostolici Atanasio Calceopilo e Macario, infatti trovarono locali inabitabili e pochi monaci che ancora gestivano il convento dei Santi Cosma e Damiano

Nel XVIII secolo fu ricostruita l’attuale chiesa, dall’abate Camillo De Costanzo, in un luogo diverso dall’originario, più agevole e sulla via demaniale.

Dopo il tremendo terremoto del 1783, il convento fu distrutto come la maggior parte dell’abitato di Cortale.

Nel 2010 sono stati eseguiti lavori di tinteggiatura delle pareti della navata e il rifacimento della facciata esterna

Fonte: http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=32597