Incontro  a Torino dei  Rettori dei Santuari del  Piemonte

Giovedì 14 settembre i Rettori dei Santuari del Piemonte si sono incontrati per una mattinata di confronto e di riflessione, ospiti dei Salesiani, in una sala del Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino. Erano presenti 12 Rettori in rappresentanza dei seguenti Santuari: per la diocesi di Acqui N.S. della Bruceta in Cremolino (AL); per la diocesi di Alba Madonna della Moretta in Alba (CN); per la diocesi di Biella S. Giovanni Battista in Campiglia Cervo (BI) e N.S. di Loreto in Graglia (BI); per la diocesi di Cuneo-Fossano Regina Pacis in Fontanelle di Boves (CN); per la diocesi di Ivrea Madonnina in Verolengo (TO); per la diocesi di Mondovì Regina Montis Regalis in Vicoforte (CN); per l’arcidiocesi di Torino S. Giovanni Bosco in Castelnuovo Don Bosco (AT), Grotta di N.S. di Lourdes in Forno di Coazze (TO), B.V. della Consolata in Torino, Maria Ausiliatrice in Torino, N.S. di Lourdes in Torino. Tre rettori avevano segnalato con dispiacere la propria impossibilità: per la diocesi di Casale Madonna del Pozzo in San Salvatore Monferrato (AL); per l’arcidiocesi di Torino S. Antonio di Padova in Torino; per la diocesi di Tortona Madonna della Guardia in Tortona (AL). Due, che erano attesi, all’ultimo momento sono stati impediti: per la diocesi di Acqui N.S. delle Grazie in Nizza Monferrato (AT); per la diocesi di Pinerolo Maria Madre della Divina Grazia e Regina della Pace in Pinerolo (TO). Il Delegato regionale ha evidenziato che nel Piemonte i Santuari risultano in numero ben maggiore e già in questa occasione aveva inviato la lettera invito con la convocazione a Santuari finora mai raggiunti ricevendo la risposta di 4 di loro, di cui uno presente per la prima volta all’incontro. L’opera per un maggiore coinvolgimento comunque prosegue.

Dopo il saluto e la preghiera dell’Ora Media, il Delegato regionale mons. Martinacci ha invitato i presenti a compiere un giro di presentazione indicando il Santuario di provenienza e le sue caratteristiche. Successivamente il vice delegato, don Michele Viviano rettore di Maria Ausiliatrice in Torino, ha relazionato su quanto trattato a Pompei il 27 e 28 giugno scorsi nell’incontro del Consiglio Direttivo e dei Delegati regionali con la presenza del nuovo Assistente ecclesiastico Mons. Domenico Sorrentino. Oltre a riferire quanto emerso negli interventi dei vari Delegati regionali e Coordinatori, don Michele ha accennato alle problematiche relative alla programmazione del Convegno nazionale ed internazionale del novembre prossimo: se alloggiare fuori Roma a un costo minore rispetto alla Capitale ma con l’onere non lieve di un servizio di bus navetta (e tempi non brevi per i vari spostamenti per e da Roma) o in un albergo romano (quello degli scorsi anni però non risulta disponibile) con un prezzo più alto ma con un onere minore per le navette (e tempi più ragionevoli per i trasferimenti da e per l’albergo). Circa l’iniziativa della “notte dei Santuari” ha parlato dell’ipotesi di trasferirla in altra data, ad esempio il 24 aprile, ma ha rilevato anche le difficoltà emerse in quanto tale data è legata all’eventuale ponte del 25 aprile con molti che vanno fuori sede, per cui forse nonostante tutto sembrerebbe non opportuno un cambio di data. Nel merito della “notte” il Delegato ha osservato che nella nostra Regione, per motivi vari (ha citato esplicitamente il Santuario torinese di cui è Rettore, nel quale -per la sua collocazione topografica- non avrebbe rilevanza alcuna la proposta), finora questa non ha incontrato molto favore pur non essendo stata del tutto assente (ad esempio nell’arcidiocesi di Torino, non solo da quest’anno, viene proposta a Leinì nel locale piccolo Santuario mariano). Per quanto riguarda il Giubileo 2025, don Michele ha annunciato che al momento attuale è già prevista una giornata spirituale mariana dei Santuari in data 11 ottobre 2025, integrando la celebrazione con la consegna di una somma da donare come Santuari al Papa per le sue opere di carità. Circa l’ipotesi di far coincidere con quella data il nostro Convegno annuale, nell’incontro di Pompei sono però emerse delle perplessità. Ha concluso la sua relazione con la notizia che si sono avviate le pratiche presso la Segreteria della C.E.I. perché il nostro Collegamento, che a livello italiano finora ha fatto riferimento all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport ma a livello vaticano ha avuto l’approvazione del suo attuale Statuto dal Dicastero per l’evangelizzazione, possa essere autorizzato a riferirsi più propriamente all’Ufficio Catechistico Nazionale.

Il Delegato ha poi illustrato la prossima assemblea annuale del Collegamento che si terrà a Roma, unitamente al II Incontro Internazionale per i Rettori e gli operatori dei Santuari (organizzato dal Dicastero per l’evangelizzazione) nei giorni 8-11 del novembre prossimo, distribuendo sia copia del programma che del modulo per l’iscrizione, insistendo per una partecipazione più consistente rispetto agli anni precedenti (lo scorso anno a Gazzada vi erano in tutto solo 4 Rettori del Piemonte mentre la sede dell’incontro era a noi favorevole perché prossima alla nostra Regione) e invitandoli ad inviare quanto prima (e comunque entro il 30 settembre p.v.) la propria iscrizione, rilevando il molto sensibile aumento della quota di partecipazione rispetto a quella degli scorsi anni.

Su questo punto il Delegato ha anche ricordato che comunque per ognuno dei partecipanti la Segreteria del Collegamento Nazionale Santuari dovrà versare € 100,00 (cento,00) al Dicastero vaticano organizzatore dell’Incontro Internazionale: è chiaro che quella cifra debba comprendere il costo per l’affitto dei locali di riunione, il pranzo offerto a tutti i partecipanti il venerdì 10, il servizio di traduzione simultanea e l’affitto degli auricolari per poterne usufruire. Inoltre si deve anche ricordare che il costo dell’albergo in Roma (o prendere o lasciare) è decisamente maggiore rispetto al passato a motivo del grado che ha il TH Carpegna Palace Hotel (basti notare nel modulo di iscrizione il costo di ogni singolo pasto in hotel: € 35,00), a cui si deve aggiungere l’uso quotidiano dei bus navetta. Dal programma del Convegno risulta inoltre che nell’ultimo giorno, terminata l’udienza del Santo Padre, non è previsto il pranzo.

Presentando il tema del Convegno, Il Santuario: casa di preghiera il Delegato ha fatto esplicito riferimento alla lettera di Papa Francesco (11 febbraio 2022) a Mons. Fisichella sul prossimo Giubileo 2025 citando alcune parti di essa. Ha poi ricordato l’invito del Santo Padre a dedicare l’anno 2024 “a una grande sinfonia di preghiera” con le varie motivazioni che in quella Lettera sono evidenziate, compresa la conclusione che tutte le dovrebbe riassumere: “Un intenso anno di preghiera, in cui i cuori si aprano a ricevere l’abbondanza della grazia, facendo del Padre nostro, l’orazione che Gesù ci ha insegnato, il programma di vita di ogni suo discepolo”.

Prima di terminare la riunione, il vice delegato don Michele ha segnalato che il successivo incontro (previsto nella primavera 2024) si dovrebbe tenere in Valle D’Aosta e venire organizzato dal Coordinatore interregionale, così come da questi annunciato durante l’incontro di Pompei del giugno scorso.

La mattinata si è conclusa con la visita del nuovo museo Casa Don Bosco, accompagnati da una guida salesiana molto competente: tutti sono rimasti ammirati per il lavoro di valorizzazione di quanto ideato e compiuto da Don Bosco a Valdocco, culla dell’opera salesiana.

Il pranzo consumato in comune, ospiti dei Salesiani, ha concluso la mattinata di fraternità e di condivisione con la gioia di esserci ritrovati e di aver condiviso il nostro lavoro pastorale.

mons. Giacomo Maria Martinacci Delegato regionale