Descrizione
Il Santuario Beata Vergine della Vita, detta del Trogolino, è ormai da oltre 300 anni il centro della vita di fede della comunità cristiana di Montecreto. Narra la tradizione, tramandata oralmente di generazione in generazione, che nei primi anni del 1600 fu rinvenuta nei castagneti un’immagine della Madonna, posta in un abbeveratoio per maiali, definito per l’appunto “trogolo”. L’immagine fu trasportata per diverse volte e con tutti gli onori all’interno della Chiesa Parrocchiale, da dove ogni volta miracolosamente spariva per ricomparire nel luogo del ritrovamento. Si decise così di edificare sul luogo della scoperta una piccola cappella, dove fu posta l’effige.
L’oratorio a semplice sala rettangolare presenta i tipici caratteri delle chiese rurali di montagna tra Sette e Ottocento: disegno impostato su ampie superfici piane e intonacate sulle quali risalta la continuità degli elementi di bordura in arenaria: basamento, portale architravato, cantonali, timpano modanato. Sul fianco che evidenzia un ampliamento, forse in occasione della ristrutturazione della chiesa (1758), emerge un campaniletto quadrato con la medesima soluzione della cella campanaria vista sulla torre del castello.
Al di sopra dell’ingresso laterale è murata una grande lapide, decorata con fregio, recante un’iscrizione commemorativa di un restauro avvenuto nel 1753. La semplice forma circolare dell’edificio, anch’essa forse richiamo alla Chiesa di Santa Maria della Vita di Bologna, è stata modificata nel 1873 con l’aggiunta di una parte anteriore, nel cui interno vennero ricavate le tribune per i cantori e l’organo (la lapide sulla facciata ricorda la modifica strutturale). Sopra il portale di ingresso si trova l’organo a canne fabbricato da Don Tomaso Piacentini nel 1873, con cassa a fregi intagliati. Sulla facciata dell’oratorio, dipinte entro nicchie, le immagini dei Santi Pietro e Paolo, recanti rispettivamente il simbolo delle chiavi e la spada della Parola di Dio: segno tangibile della devozione verso gli apostoli, colonne della chiesa, e del legame con la Chiesa di Roma, il cui Vescovo, successore di Pietro, è ancora segno di unità della Chiesa e maestro infallibile della vera dottrina di Cristo.