Beata Vergine della Misericordia

Descrizione

Descrizione

In contrada S. Bartolo, su un’amena collinetta, nei pressi del torrente Finita, è posto il Santuario della Madonna della Misericordia. Più volte ripreso e ampliato, presenta sulla facciata principale la data del 1828.

L’edificio è stato costruito in pietra a unica navata; sagrestia, campanile, locale adibito a ex voto e salone. La struttura è stata fatta in tre periodi diversi . Fu costruita alla fine del 1500, dopo la venuta dei profughi albanesi nell’Italia Meridionale. Custodisce la statua della Madonna della Misericordia. Vi si tiene festa votiva, “per il terremoto del 1854”, ogni anno il 12 di febbraio. Tale giorno è ricordato anche nel “Canto alla Madonna della Misericordia” “kur zuri terremoti … fjovari kish dimbëdjeth – Quando vi fu il terremoto era … il 12 di febbraio”.

La confraternita della Madonna della Misericordia gestisce tutto il complesso. Riguardo all’origine del Santuario si tramanda una leggenda «in una giornata invernale fredda e tempestosa, un pastorello con il suo gregge, si era rifugiato sotto una quercia secolare posto alla sommità della collina, su cui poi fu costruito il Santuario. Impietrito dalla paura, si mise a pregare la Madonna implorandone la misericordia. Improvvisamente la Madonna con in braccio il bambino e ai piedi due angeli lo chiama rassicurandolo, e lo esorta a costruire in quell’eremo un Santuario a lei dedicato. Il pastore insieme ad altri fedeli fondarono la confraternita della B. V. Della Misericordia e costruirono il Santuario».

Il Santuario ha rappresentato e rappresenta un punto di unione, di avvicinamento spirituale e materiale per tutto il comprensorio e non solo . L’erezione a Santuario Mariano interdiocesano è avvenuta il 9 ottobre 1988 da parte di Mons. Dino Trabalzini in Cosenza durante una solenne celebrazione a piazza Bernardino Telesio, come centro di speranza, e di unità di tutte le popolazioni albanesi della diocesi e per tutte le comunità cristiane.

La festa  principale si svolge l’ultima domenica di settembre con il trasferimento della statua della Vergine, a cui partecipano in processione numerosi fedeli, dal Santuario alla chiesa della Beata Vergine SS.ma Misericordia, o chiesa del Borgo, ubicata nel centro abitato. Seguono i riti religiosi e civili.
Nel mese di agosto il Santuario è meta di pellegrinaggi provenienti da Cosenza e dai paesi limitrofi.

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