Beato Antonio Bonfadini in S. Francesco

Descrizione

Descrizione
Il Santuario Cappella del Beato si trova nella Chiesa di San Francesco e Tomba della Casa Sforza di Cotignola (RA).
La chiesa conventuale di S. Francesco, in stile gotico-romano, fu edificata nel decennio 1484-1494 grazie alla bolla di autorizzazione concessa da Papa Sisto IV il 6 giugno 1484 e consacrata nel 1495.
Nella chiesa è conservato il corpo incorrotto del Beato Antonio Bonfadini, morto nel 1482, conosciuto meglio come il “Santo di Cotignola”.
Si conservano all’interno affreschi, scampati miracolosamente alle distruzioni belliche, che raffigurano: due Angeli che reggono lo stemma della famiglia Biancoli, di ignoto autore cinquecentesco e la Pietà, attribuita a Gerolamo Marchesi, di cui rimane in situ la sinopia sopra la porta d’ingresso della navata laterale sinistra, attualmente collocato sopra l’altare maggiore. Da notare una lunetta rappresentante la Pietà, parte terminale di una pala, firmata dai fratelli Zaganelli (XV sec.), ora nella galleria Brera a Milano.

 

BEATO ANTONIO BONFADINI

Antonio Bonfadini (Ferrara 1400 circa –Cotignola, 1 dicembre 1482) è stato un frate francescano. È venerato come beato dalla Chiesa.

Vita e opere

Antonio Bonfadini nacque a Ferrara nei primi anni del XV secolo. In età adulta (1439) entrò nel convento dei Frati Minori della sua città. Il 27 maggio 1458 ricevette a Bologna l’ordinazione sacerdotale. In età avanzata, si recò in Terra Santa. Al ritorno, decise di stabilirsi a Cotignola, nella Romagna d’Este.
Morì a Cotignola il 1º dicembre 1482.
Nel 1495 la sua salma fu traslata nella nuova chiesa dei frati minori, terminata in quell’anno. Il suo corpo fu trovato perfettamente conservato e incorrotto. Si diffuse ben presto, attorno alla sua figura, la fama di santo. I fedeli che si recarono a pregare sulla sua tomba divennero sempre più numerosi. I frati minori decisero di celebrare la sua festa il lunedì di Pasqua, in memoria del giorno della traslazione della salma, avvenuta il 14 aprile 1495.
Il 12 aprile 1666 fu inaugurata l’attuale cappella, dove il beato riposa in un’artistica urna.

Devozione

Gode da sempre di un’enorme venerazione nella cittadina in cui è sepolto, dove è chiamato popolarmente “il santo di Cotignola”. La Chiesa ha riconosciuto ufficialmente il suo culto il 13 luglio 1901.
A Cotignola, la memoria liturgica del Beato Antonio è celebrata nella chiesa di S. Francesco, nella forma di festa, ogni 1º dicembre. Il paese lo ricorda soprattutto il lunedì dell’Angelo, che a Cotignola è chiamato “Festa del Santo”.

 

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIA SAN FRANCESCO 15 48032 COTIGNOLA RA
  • Telefono
  • Regione
    Emilia Romagna
  • Location
    COTIGNOLA

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