Descrizione
La storia sulle origini del santuario dedicato alla Beata Vergine e che è stata tramandata dalla tradizione cattolica dei muggioresi. Il santuario è dedicato alla Madonna Addolorata del Castano di Muggiò*.
Un giorno dell’anno 1500 una giovane stava attraversando il bosco di castagni e mentre camminava, piangeva. Ad un certo punto sente una voce che la chiama e le chiede il motivo del suo pianto straziante; la ragazza guarda avanti, indietro, tutto intorno, ma non vede nessuno. Alza la testa e vede tra i rami una statua raffigurante la Madonna Addolorata che tiene tra le braccia il Figlio morto, con accanto un angioletto in lacrime. Stupita e incredula, la giovane spiega alla Signora che sta piangendo perché ha fame e non ha nulla da mangiare, poiché la sua famiglia è molto povera; la Signora la guarda e le dice di tornare subito a casa e di guardare nella credenza che avrebbe trovata piena di pane. La giovane, tra lo stupore e l’incredulità per ciò che gli era successo, corre a casa e con grande sorpresa apre la credenza e la trova piena di pane; chiama subito la madre, le racconta tutto, ed insieme corrono dal parroco del paese per riferirgli l’accaduto.
Subito il parroco va a vedere se tutto ciò corrisponde a verità, giunto sul luogo vede sopra l’albero il gruppo di statue , chiama il proprietario del bosco per sapere se aveva messo lui le statue, e a risposta negativa, decide di portarle nella chiesa parrocchiale per proteggerle dalle intemperie. . Al sopraggiungere della sera, come al solito, la chiesa viene chiusa e le chiavi sono consegnate al sacerdote custode. Il mattino seguente il custode prende le chiavi, apre la chiesa, ma con grande sorpresa di tutti le statue non ci sono più, vanno di nuovo nel bosco e le ritrovano in cima allo stesso albero di ieri; si grida ad un miracolo, e si decide di costruire una chiesetta in quello stesso luogo.
Negli anni seguenti i fedeli, anche dai paesi vicini, accorrono a pregare ed a chiedere grazie che, si dice, vengano concesse copiose dalla Madonna..
Il Santuario venne poi sistemato durante gli anni successivi e venne consacrato il 29 giugno 1937, come risulta dal libro parrocchiale. I miei genitori mi hanno raccontato che dopo tale anno, venivano in pellegrinaggio molte persone anche da paesi lontani, che facevano il viaggio con i carretti e che portavano anche i malati per chiedere grazie. Testimonianze di ciò sono contenute nelle due tavole votive conservate nella sagrestia della cappella.
Ho parlato della statua della Madonna, in realtà è un gruppo di 3 statue: la Madonna Addolorata che ci mostra il figlio morto adagiato ai suoi piedi, con al suo fianco un angioletto in pianto (forse un riferimento all’Annunciazione di Maria o alla nascita del Cristo o alla Sua morte in croce); la cappella, nell’andare degli anni è stata oggetto di numerosi restauri, ma conserva la devozione che i cittadini di Muggiò continuano ad avere, e non a caso la Madonna Addolorata del Castano è patrona della comunità parrocchiale muggiorese.
di Luigi Bolchi
*Per chi non lo sapesse, la cappella della Madonna del Castano (o del Castagno come altri dicono), è situata vicino al cimitero, di fronte alla caserma dei carabinieri. La Madonna del Castano è la patrona della città di Muggiò, si festeggia la 3° domenica di settembre.