Madonna della Dajna Frati Minori Conventuali

Descrizione

Descrizione

Nel 1600 il convento e la chiesa vennero fabbricati nel sito che attualmente occupano.

La chiesa eretta dai frati minori conventuali riformati nacque nella povertà e per tale motivo ha un’architettura semplice ma dignitosa e riposante. Non risente per nulla degli influssi barocchi.

La pianta è rettangolare aperta, con tre cappellette originariamente non comunicanti, che danno dignità e forma a tutta l’architettura.

Nella chiesa si conservano delle opere di rilevante valore storico ed artistico: il gruppo della Pietà di mastro Pace da Prizzi (1570), scultura in legno recentemente restaurata, che inizialmente diede il nome alla chiesa stessa “S. Maria della Pietà”; la “tempera” su tavola di autore ignoto del XV sec. della Madonna della Dayna, proveniente dal distrutto monastero dello Scanzano, la statua lignea di San Vito dipinta nel XV sec. e di recente restaurata.

Inoltre sono custodite numerose opere settecentesche con lavori del Pollace e dei Bagnasco.

Nel 1951 fu sede del seminario minore e negli anni 1979-80 e 1989-94 del Noviziato della Provincia. Fin dal primo insediamento si è sempre venerata una immagine della Madonna detta della “Dayna”.

Contatti

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