Madonna della Scala

Descrizione

Descrizione
Massafra è una delle località più incredibili dell’intera Puglia. La parte più antica è scavata nella roccia, all’interno di un sistema di grotte e gravine in cui è facilissimo perdersi. E all’interno di una di esse sorge il settecentesco Santuario della Madonna della Scala.

Il culto della Madonna della Scala a Massafra

Secondo la leggenda, Marco e Pietro evangelizzarono la Puglia. Si recarono anche a Massafra, dove edificarono una cripta dedicata alla Vergine Madre di Cristo nella Valle Rosarum. I massafresi nel 102 in questa cripta fecero dipingere un’immagine della Madonna, che venne detta della Prisca. Nell’anno 324 ci fu un forte terremoto che colpì i villaggi di Massafra, Petruscio, Turio e Pasifo, e fece crollare le cripte della gravina. Tra queste venne distrutta quella della Madonna Prisca.
Circa un secolo dopo dei cacciatori s’imbatterono in una cerva. Tentarono di catturala, ma la videro inginocchiata sopra un grosso macigno. Quegli uomini ripulirono il masso e vi trovarono il dipinto della Madonna col Bambino. Dopo averla contemplata due di loro andarono al paese per comunicare la buona nuova, di aver ritrovato quel sacro dipinto. I massafresi portarono in una solenne processione la sacra icona nella chiesa del paese, ma, all’indomani l’immagine era ritornata al primitivo sito, facendo così intendere che in quel luogo doveva essere custodita. Il popolo le costruì una chiesetta, e diede alla sacra icona il titolo di Madonna della Cerva.
Un’altra leggenda, più tarda, dice che in occasione della festa si recavano spontaneamente, alla chiesa, due cerve, madre e figlia. La madre appena giunta scoppiava, e le sue carni venivano cotte e date ai migliaia di pellegrini moltiplicandosi miracolosamente. Mentre la figlia entrava nella chiesa e si inginocchiava dinanzi all’icona della Vergine.

Storia del culto

Il 20 febbraio 1743, alle ore 23 avvenne uno spaventoso terremoto. Molte città della provincia di Taranto vennero colpite. Massafra rimase illesa, e la devozione popolare attribuì lo scampato pericolo all’intercessione della Vergine. Venne così istituita una festa in ricordo, da svolgersi ogni anno in quel giorno e a quell’ora dovevano suonare le campane.
Nel 1776 con la Bolla di papa Pio VI la Madonna della Scala venne nominata patrona e protettrice di Massafra, e la sua prima solenne festa venne celebrata il 20 ottobre di quello stesso anno. Poi il vescovo di Mottola, Stefano Ortiz Cortes stabilì che le feste in onore della Madonna fossero due: una religiosa il 20 febbraio, e una civile la prima domenica di maggio, mese mariano per eccellenza.
Nella primavera del 1899 la Beata Vergine aiutò la popolazione massafrese, che il 5 aprile si riversò nel santuario a chiedere l’intercessione contro la siccità.

Fonte: Wikipedia

Foto: Carlos Solito

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
     VIA DEL SANTUARIO 95 74016 MASSAFRA TA
  • Telefono
  • Regione
    Puglia
  • Location
    MASSAFRA

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi