Madonna dell’Olmo (Santuario Parrocchia)

Descrizione

Descrizione
Il Santuario sorto alla Madonna dell’Olmo, dopo fatti miracolosi del 1593, ebbe il servizio di una comunità di Agostiniani, nella diocesi di Fossano. Nel 1802 chiesa e convento furono secolarizzati. Ma presso l’antico santuario, riscattato e riconsacrato, nel 1822 fu istituita la parrocchia Madonna dell’Olmo, nella nuova diocesi di Cuneo, staccandone il territorio dalle parrocchia di Ronchi, San Benigno e Passatore.
Il Santuario della B. Vergine dell’Olmo e delle Grazie, Bologna, 1942.
Da Santuario fuori città a grande Parrocchia.
Quando nel 1593 avvenne l’apparizione mariana da cui prese avvio il santuario, vi era una piccola cappella aperta ai passanti, nei pressi di uno svincolo di strade. Nei due secoli successivi la costruzione del santuario e dell’annesso convento con la presenza dei frati Agostiniani ne fece un discreto fulcro di devozione, con l’affluenza di pellegrini e la diffusione della predicazione dei religiosi nei paesi circostanti. All’inizio dell’Ottocento il recupero della chiesa all’uso liturgico dopo il sequestro francese preparò la formazione della parrocchia autonoma nel 1825, il convento divenne villa e opificio, con le caratteristiche dello sviluppo suburbano dell’epoca. Negli ultimi decenni si sono moltiplicate le case ed i palazzi, formando uno dei più dinamici sobborghi di Cuneo.
Sul sito della chiesa attuale esisteva fin dal XV secolo una piccola cappella dedicata alla Madonna, forse con un pilone processionale. Nel 1593 si verificò l’apparizione della Vergine ad un sordomuto. Si ampliò la cappella con portico antistante e si occuparono del culto i Cappuccini di Cuneo. il 5 agosto 1595, festa della Madonna della Neve, una processione da Cuneo, col Vescovo di Fossano (a quei tempi competente per territorio) solennizzò la posa della prima pietra della nuova chiesa e accompagnò i Padri Agostiniani, che poi portarono a termine i lavori della chiesa e del chiostro nel 1609, su progetto dell’arch. Militare E. Negro di Sanfront.
Nel 1621 venne eretto il campanile e nel 1648 la cupola. Nel corso dei secoli la chiesa subì vari affronti. Durante la battaglia di Madonna dell’Olmo (30 settembre 1744) le truppe gallo-ispane usarono come accampamento la chiesa ed il convento; nel 1799 i soldati francesi la saccheggiarono; nel 1802 chiesa e convento furono incamerati dal demanio. Nel 1810, grazie alle generose offerte di un ex frate converso del vecchio convento, fu ricomprata all’asta ed affidata ad un rettore che la riaprì al culto. Nel 1817 entrò a far parte della nuova diocesi di Cuneo e nel 1825 venne eretta in parrocchia. Nel 1856 si intrapresero lavori di restauro; nel 1905 si ampliò l’abside; in anni recenti si attuò l’adeguamento alle nuove direttive liturgiche e si rifece il pavimento.

La visita

La facciata Ha carattere sobrio e linee rinascimentali: quattro lesene reggono un semplice cornicione ed un timpano classico. Sopra il portale campeggia l’affresco (secolo XVIII) della Madonna con Bambino tra Sant’Agostino e San Nicola da Tolentino, con l’olmo sullo sfondo.
Sulla parete esterna del transetto sinistro vi è altro affresco dell’Immacolata tra angeli e cherubini, coi medesimi santi agostiniani, con la città di Cuneo di sfondo e la scritta “O città cara, a te il mio sguardo volsi, dal dì che apparsa ad un muto il labro sciolsi” .
Campanile La torre quadrata, non molto alta, è ingentilita e resa meno tozza dalle quattro aperture serliane del piano più alto, che regge, tra quattro pinnacoli, un torrino ottagonale con cupolino metallico dotato di otto finestrelle centinate, oggi ridotte a quattro a seguito dello spostamento degli orologi (sec. XX) che nell’ottocento erano stati collegati sulle serliane.

fonte: http://www.storiadeisordi.it/2006/04/25/piemonte-santuario-della-madonna-dellolmo-di-cuneo/

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIA DELLA BATTAGLIA 2 12100 CUNEO CN
  • Telefono
  • Regione
    Piemonte
  • Location
    CUNEO

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi