Santuario Madonna Pellegrina in Coldirodi

Descrizione

Descrizione

Nei pressi del paese, sul  caratteristico  Colle San Bernardo, si trova il piccolo  Santuario Diocesano dedicato alla Madonna Pellegrina.

Nasce nel XVII come chiesa di San Bernardo, in stile rustico, arieggiante però lo stile romanico.

Terminata le seconda guerra mondiale, che portò alle famiglie molti lutti e rovine materiali e morali, i Vescovi indirizzarono il popolo cristiano ad un culto speciale verso la Vergine affinchè venisse in aiuto della nostra gente.

Cominciò pertanto in molte parti d’Italia la cosiddetta  Pellegrinatio Mariae, che nella  diocesi di Ventimiglia-Sanremo ebbe inizio nel 1948. Avendo il Vescovo Agostino Rousset acquistato una bella statua della Madonna, si diede inizio alla peregrinazione di parrocchia in parrocchia, animata da alcuni zelanti sacerdoti, chiamati Missionari della Madonna. Era una gara nell’ illuminare, ornare di fiori le vie, le porte e le finestre delle case dove era portata in trionfo la divina effige. Il 24 Luglio 1949, terminata la peregrinazione, il Vescovo decise di collocare la statua della Madonna Pellegrina nella piccola chiesa Di San Bernardo a Coldirodi, e il 3 settembre 1950 avvenne la sua Incoronazione. Lo stesso Vescovo stabilì che che tale luogo venisse trasformato in Santuario Mariano diocesano, con il titolo di Madonna Pellegrina.

Per molti anni la prima domenica di settembre si svolgeva la tradizionale processione dedicata alla Vergine e durante la celebrazione Eucaristica avveniva il passaggio di consegna dello stendardo da una parrocchia della diocesi ad un’altra con il mandato di custodire il prezioso vessillo da un anno all’altro: la parrocchia sentinella aveva l’onore e l’onere di curare e custodire la venerata effige.

Attualmente  in occasione della festa di settembre la Statua della Madonna Pellegrina viene ospitata per una settimana nella chiesa parrocchiale e riaccompagnata  nella sua “ casa” con una suggestiva fiaccolata la sera della prima domenica di  settembre.

Recentemente il Santuario ha subito una radicale opera di restauro e di abbellimento sia internamente che all’esterno. Durante i lavori del santuario la statua, trasferita momentaneamente nella chiesa parrocchiale, è stata danneggiata da un incendio causato da alcuni ceri votivi.  Dopo alcuni mesi di lontananza dal paese per il restauro (effettuato dai laboratori Ferdinand Stuflesser di Ortisei in provincia di Bolzano), il 6 giugno 2004 la Vergine è stata riaccolta all’ingresso del paese da una moltitudine di fedeli festanti  e accompagnata processionalmente al santuario che lo stesso giorno veniva riaperto dopo i lavori di restauro. Alla presenza del Vescovo Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Alberto Maria Careggio e il Vicario Generale Mons. Vittorio Lupi e il parroco di Coldirodi Don Pasquale Traetta  è stata celebrata la Santa Messa animata dal coro parrocchiale e successivamente i bambini del catechismo si sono esibiti in uno spettacolo corale dal titolo “ Un amore particolare” riferito all’amore materno della Vergine Maria.

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