Nostra Signora degli Angeli (Santuario Parrocchia)

Descrizione

Descrizione
Nel territorio della Parrocchia di S. Nicolò esisteva un celebre Santuario edificato sul luogo d’una apparizione della SS. Vergine, avvenuta il 21 maggio 1556.
L’edificio è imponente, a tre navi, ricco di marmi e di altari; possiede una grande pala di altare dipinta su tela rappresentante la Madonna del Rosario, opera del pittore spezzino Antonio Podenzana, del secolo XVIII; un guardaroba di noce intagliato del secolo XVII; una ricca collezione di pianete e ternari dei secoli XVIII o XIX; apparati di damasco cremisi per tutta la Chiesa, del secolo XVIII.
Con deliberazione dell’8 dicembre 1931, il Podestà di Arcola Carlo Alberto Bertella rinunciava al diritto di giuspatronato del Santuario, a condizione che il Santuario fosse eretto in Parrocchia.
Il vescovo mons. Costantini accettava la rinuncia e in data 28 marzo 1932 erigeva il Santuario in Parrocchia.

Cenni storici

L’apparizione

Le cinque sorelle Barbara, Camilla, Elisabetta, Catarinetta ed Angela, (figlie di Baldassarre Fiamberti e Margherita Blasio) in compagnia dei genitori e dei fratelli originari di Arcola, al termine della messa di Pentecoste del 21 maggio 1566, celebrata nella pieve dei Santi Stefano e Margherita di Baccano, dal sacerdote don Giacomo Picedi, si recarono presso la loro campagna. Al suono della campanella dell’oratorio degli Olivetani, le fanciulle interruppero i loro giochi per raccogliersi in preghiera recitando il Rosario, e quando giunsero alla recita dell’Angelus, apparve a loro nella località di Carbonara, sopra l’unica pianta verde, una pianta di rosmarino, una “Signora avvolta in una nuvola luminosa affiancata da due Angeli”. Secondo la ricostruzione, Maria disse loro tranquillizzandole: “Non temete, o figlie, io sono Maria, la Madre di Gesù Cristo, la Regina degli Angeli”. Il popolo edificò sul luogo della apparizione un santuario. Nella visita apostolica, fatta nel 1584, solo 28 anni dopo l’apparizione, da Angelo Peruzzi, vescovo di Sarsina, si rileva dall’archivio parrocchiale:
«Die 26 Martii 1584 – Ecclesia gloriosae Virginis de Arcula – Visitavit ecclesiam quandam magnam, amplam et onorificam cum quadam capella subterranea, quae adhuc non est perfecta sed in die construitur, et, ab anno 1556, coeptum fuit fabricari eccelsiam ipsam ea de casa, quia ut dictum fuit, de eodem anno, et in die sancto Pentecostes, gloriosa Virgo apparuit quibusdam puellulis, in medio duorum Angelorum, quibus dixit quod publicare debetur certum jeiunium et quod eo loco fabricari deberet ecclesia in onorem ipsius Virginis gloriosae et prout latius constare dictum fuit in processu et actis superinde per Rev.mum tunc Episcopum formatis»
I lavori per la costruzione della chiesa iniziarono nello stesso 1556 per concludersi nel 1558; il titolo di patrona della comunità di Arcola venne concesso dalla Repubblica di Genova poco dopo.
L’incoronazione ufficiale avvenne nel 1910 per le mani del cardinal Pietro Maffi dell’arcidiocesi di Pisa.

da Wikipedia

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    Via Giuseppe Garibaldi   19021 ARCOLA SP
  • Regione
    Liguria
  • Location
    ARCOLA

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