Nostra Signora del Rimedio (Chiesa SS. Cosma e Damiano)

Descrizione

Descrizione

L’arrivo dei Cappuccini o la prima fondazione di conventi dei frati Cappuccini in Sardegna risale al 1591. I primi conventi sorti nell’isola furono quelli di Cagliari, di Sassari e Ozieri presso la chiesa di Nostra Signora di Loreto (conosciuta anche come Chiesa di Su Redu).

Dopo due anni di dimora in quella chiesa (già officiata dai frati minori osservanti – 1470-1528 – prima di passare alla chiesa di S. Francesco), nel 1593 i Cappuccini si trasferivano presso la chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano, posta su una collina che domina la città. Di questo passaggio è testimone la lapide in ardesia che possiamo ancor oggi leggere su una parete della sacrestia del santuario. Qualche secolo dopo, lo testimoniano documenti sicuri, ritroviamo i segni di una viva devozione alla Madonna del Rimedio nella Chiesa dei Cappuccini.

(testo tratto da “Cenni Storici sulla devozione alla Vergine del Rimedio, 1986“).

Storia

La chiesa intitolata ai santi Cosma e Damiano fu edificata a partire dal 1593, essendo la chiesa annessa al convento dei frati cappuccini giunti a Ozieri verso il 1591.

Fu il nobile ozierese don Francesco dell’Arca ad offrire il suo vigneto posto su una delle colline che da sud domina la città, e a mettere a disposizione dei frati cospicui aiuti economici che permisero di costruire la nuova chiesa e nel 1602 il convento.

Il posteriore convento fu attivo fino al XIX secolo quando a seguito delle leggi di incameramento dei beni ecclesiastici da parte dello Stato fu trasformato nel 1868 in ospedale, destinazione vigente tutt’oggi (il nosocomio ingloba anche parte delle strutture conventuali superstiti, mentre la grande chiesa funge da cappella dell’ospedale).

La chiesa è sede del santuario della Nostra Signora del Rimedio, titolo attribuito con solenne incoronazione della Madonna avvenuta il 21 settembre 1986.

Architettura

L’edificio è caratterizzato da una ampia facciata manierista mentre l’interno è caratterizzato da una navata centrale volta a botte, con tre cappelle sul lato sinistro (la prima volta a crociera, le altre a botte). Nella cappella del Rimedio è presente un olio del 1953 del pittore ozierese Pietro Tinu che raffigura i santi Giovanni de Matha e Felice di Valois, fondatori dell’ordine trinitario (di cui la Madonna del rimedio è patrona).

Di particolare pregio sono gli arredi in legno di manifattura cappuccina, e numerosi dipinti del XVII secolo e del XVIII secolo, tra cui il martirio di Cosma e Damiano davanti all’altare maggiore.

Contatti

Contatti
  • Indirizzo
    VIA CAPPUCCINI 1, 07014 OZIERI SS
  • Telefono
  • Regione
    Sardegna
  • Location
    OZIERI

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