Nostra Signora della Lettera (Santuario Parrocchia)

Descrizione

Descrizione
Il Santuario Nostra Signora della Lettera – Parrocchia di S. Giacomo di Corte, fin dai tempi più antichi, era sotto la giurisdizione dell’Abate di San Fruttuoso di Capodimonte (vedi Parrocchie della Diocesi di Chiavari : Portofino – note storiche), stabilita da Papa Innocenzo II nel 1130 e confermata da Papa Alessandro III nel 1164.
L’8 marzo 1550 venne concessa in commenda da Papa Giulio III al Principe Andrea Doria (insieme con le Parrocchie di Nozarego e di Portofino) e ai suoi eredi ; il giuspatronato della famiglia Doria fu abolito con decreto della Sacra Congregazione del Concilio il 24 gennaio 1885 e la Parrocchia fu posta sotto la giurisdizione dell’Arcivescovo di Genova.
Nel 1892 passò alla Diocesi di Chiavari. L’attuale chiesa fu costruita verso il 1582. Di ottima architettura, ha facciata barocca ; presenta tre navate ed è ricca di marmi policromi rari e affreschi considerati tra i più interessanti della Riviera. E’ Santuario di N.S. della Lettera.

Storia

Secondo una tradizione popolare il culto religioso verso Nostra Signora della Lettera è legato ad una statua in legno che, come racconta la leggenda, fu trovata nello specchio acqueo della baia di Corte da alcuni pescatori il 20 giugno del 1783. Uno dei marinai, accortosi della figura lignea in mare, riuscì a raggiungere l’effigie e ad issarla a bordo della barca. Un’onda improvvisa però fece sì che la statua ricadde in mare, ma nuovamente fu riportata a bordo e nascosta nel fondo dell’imbarcazione.
Giunti sulla spiaggia alcuni bambini scoprirono la statua, nascosta dai marinai, richiamando così l’attenzione degli abitanti di Corte che si accordarono con i pescatori a donare la scultura alla locale chiesa di San Giacomo.
In seguito si venne a sapere che tale statua, ritraente la Vergine Maria con il Bambino Gesù sulla mano sinistra e sulla destra una lettera, non fu altro che una copia dell’immagine venerata nel maggiore santuario di Messina posta sul frontone della dogana messinese, di fronte al porto. Questa statua mariana cadde in mare a seguito di un forte terremoto che colpì l’Italia meridionale nel 1783, e le correnti marine trasportarono la scultura al largo di Santa Margherita Ligure.
Annualmente vi si celebrano i festeggiamenti patronali l’ultima domenica di luglio portando la statua in processione assieme ai tradizionali crocifissi in legno.

Descrizione

L’attuale chiesa parrocchiale fu costruita nel corso del XVII secolo, ma alcune fonti storiche documentano l’edificio già a partire dall’anno 1000; essa fu soggetta inizialmente all’abbazia di San Fruttuoso, nella baia omonima.
L’edificio è diviso a tre navate e all’interno sono presenti, oltre alla già citata statua della Madonna della Lettera scolpita nel 1766 da ignoto scultore, anche diversi cicli di affreschi del pittore Nicolò Barabino. La facciata in stile barocco ospita al centro, in una nicchia, la statua marmorea di san Giacomo.

da Wikipedia

foto copertina myly 2015

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