Nostra Signora dell’Olmo  

Descrizione

Descrizione
Il santuario della Madonna dell’Olmo si trova a La Spezia, sulle pendici del Monte Santa Croce, il colle che sovrasta il paese di Fabiano, sul lato occidentale dell’ampio Golfo della Spezia, a circa 280 m sul livello del mare.

Storia

L’inizio del culto dell’immagine della Madonna dell’Olmo risale al 1640 circa, quando un’effigie della Vergine con il Bambino, dipinta su una lastra d’ardesia, era collocata su un muro a secco lungo la via: qui i viandanti sostavano per la preghiera. La località è chiamata Cepo, probabilmente dal nome di una famiglia del luogo.
Del quadro (che misura 63 × 47 cm) non si conoscono né l’autore, né l’epoca d’origine, che, tuttavia, può collocarsi intorno alla data d’inizio della venerazione pubblica. Il dipinto raffigura la Madonna che tiene in braccio il bambino Gesù; alla sua destra è san Giuseppe e alla sinistra, un altro santo che fu creduto dapprima San Giovanni e più tardi sant’Antonio di Padova o san Tommaso D’Aquino; più recentemente infine si è potuto identificarlo in san Nicola da Tolentino a motivo dei segni iconografici con i quali è rappresentato, la stella sul petto ed il giglio nella mano sinistra.
In origine, e poi per molto tempo, la Madonna venerata in quest’effigie, non era conosciuta come “Madonna dell’Olmo”, ma con il titolo di “Madonna del Monte”, perché il luogo ove è posta si trova sul Monte Santa Croce, o anche “Madonna della Costa”, da allora nome della località. Il titolo “dell’Olmo” si è affermato in epoca molto più tarda, quando già la primitiva Chiesa esisteva e deriva, secondo le testimonianze dei parroci del tempo, da una grande pianta di olmo che si trovava nel sagrato del tempio.
Verso la metà del Seicento ha inizio la venerazione del dipinto, tanto che il Vescovo dell’epoca, Prospero Spinola, scrive al Rettore di Fabiano, Don Giovambattista Carassale, chiedendogli ragguagli scritti e, disponendo che il quadro sia custodito meglio, lo fa chiudere in una cornice di legno. Di questa lettera non si ha più traccia, mentre presso la Curia di Sarzana è conservata la risposta del Rettore al Vescovo datata Fabiano 27 maggio 1659.
Sempre presso lo stesso Archivio esiste una lettera (da Sarzana datata 28 maggio 1659) che il Vescovo Spinola scrisse all’ Arciprete e Vicario Foraneo di Marinasco, Antonio M. Ravecca, a cui faceva capo la località di Fabiano, invitandolo ad andare sul posto e verificare i fatti, fare chiudere l’immagine da tavole ed apporre un’iscrizione del seguente tenore: D’ordini di Mons. Ill.mo e Rev.mo Vescovo di Sarzana anco come Delegato Apostolico, niuno ardisca di levare la tavola e scoprire l’Immagine sotto pena di Scomunica maggiore, latae sententiae, riservata a’ Superiori maggiori, et alla Santità di N. Signore.
È pure conservata nello stesso luogo la lettera datata Marinasco 30 maggio 1659 con cui l’arciprete mons. Ravecca con grande sollecitudine risponde al vescovo dando precisi ragguagli circa i luoghi ed i fatti (che meriterebbe essere riportata).
Nel tempo la venerazione dei contadini pone la lastra di ardesia dipinta in un nicchio di un vecchio muro a secco, o come allor diceasi maciera nella strada che da Fabiano mette a Biassa, poco al di sopra dell’abitato che, ancor oggi, si chiama il Ceppo.

La Festa della Madonna dell’Olmo

La Festa della Madonna dell’Olmo viene celebrata ogni anno nella seconda domenica di maggio: in questa occasione i devoti sono soliti effettuare un pellegrinaggio.
Un tempo la salita era percorsa a piedi partendo dalla località dei Bugi o da Fabiano Basso, percorrendo un viottolo in salita, fino ad arrivare al Santuario. Oggi il percorso si abbrevia arrivando ad oltre la metà del cammino, salendo per la Strada Litoranea sino nei pressi della Chiesa di Fabiano Alto, là dove la strada incrocia l’antico sentiero.
La chiesa di Fabiano Alto conserva un grande gruppo ligneo che raffigura tutti i personaggi rappresentati nel dipinto: ad ogni vigilia della Festa il gruppo viene trasportato in solenne processione fino al Santuario della Madonna dell’Olmo. La domenica successiva , nuovamente in processione, la scultura viene riportata alla Chiesa di Fabiano Alto dove rimane sino all’anno successivo.

da Wikipedia

Contatti

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  • Indirizzo
    VIA SANT ANDREA 67  19123 LA SPEZIA SP
  • Telefono
  • Regione
    Liguria
  • Location
    LA SPEZIA

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