Descrizione
Il Santuario è datato per la prima meta del XVI secolo, detto un tempo delle Saline perché assicurava il deposito del sale lungo uno degli itinerari appositi da Nizza al Piemonte. Nel dialetto triorese è anche chiamato “Madonna del Ciappazzu” dalla roccia di ardesia su cui è stato fondato.
La gente del luogo ha chiamato a lungo questo SANTUARIO che logicamente commemora in modo speculare il celebre, OMONIMO SANTUARIO PRESSO RECANATI, col nome di Madonna del Ciapazzo o anche di Nostra Signora delle Saline: in quel luogo infatti si radunavano i contrabbandieri che, fra tanti pericoli, conducevano il sale fin in Piemonte seguendo verisimilmente la Strada della valle Argentina.
Nei pressi sorgeva un bosco detto del Foresto che veniva utilizzato per fornire legname per la costruzione delle Galee delle Repubblica di Genova.
Dopo che la regione superò i pericoli delle incursioni dei PIRATI TURCHESCHI O BARBARESCHI la popolazione come accadde in altre contrade del Ponente ritenne di dover, come ex voto, ampliare questa antica chiesa che fu intitolata a Nostra Signora di Loreto.
Si accede alla chiesa, che è a croce latina e a tre navate, tramite un piccolo portico: sopra l’altare sta un dipinto del triorese Lorenzo Gastaldi (datato del XVI secolo) che rappresenta la Sacra Famiglia e San Giovanni Battista.
Tra le molte testimonianze di fede conservate nella chiesa è da ricordare una lapide con cui gli abitanti di Triora ringraziarono la Vergine per esser scampati alle devastazioni causate dal terremoto del 1887, il sisma che insanguinò il Ponente ligure.
Contatti
- IndirizzoFRAZIONE LORETO 18010 TRIORA IM
- Telefono
- RegioneLiguria
- LocationTRIORA