Nostra Signora di Oropa

Descrizione

Descrizione
Il santuario di Oropa è un santuario mariano – dedicato alla Madonna Nera – situato una dozzina di chilometri a nord della città di Biella, a circa 1.159 metri di altitudine, in un anfiteatro naturale di montagne che circondano la sottostante città e fanno parte delle Prealpi biellesi.
Il santuario comprende oltre, ad un Sacro monte (il Sacro Monte di Oropa), la chiesa originaria sorta sulla base di un antico sacello ed il santuario attuale vero e proprio dotato di diverse strutture destinate all’ospitalità di fedeli e turisti.
Dal santuario è possibile raggiungere il rifugio Savoia (quota 1900 m circa) e da qui, in pochi minuti, il Lago del Mucrone sul monte omonimo. Una cabinovia fino al 2012 arrivava alla cima del monte Camino, a circa 2.400 metri di altitudine.
Nel marzo del 1957 papa Pio XII l’ha elevato alla dignità di basilica minore.
Come parte del sistema dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, il Sacro Monte di Oropa è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Secondo la tradizione, il santuario di Oropa venne fondato da Sant’Eusebio vescovo di Vercelli nel IV secolo. Benché questa tradizione non goda di riscontro documentale, certo è che Eusebio diffuse il Cristianesimo e la devozione mariana nelle valli biellesi. A quei tempi infatti la popolazione del vastissimo territorio che corrisponde grosso modo all’odierno Piemonte era ancora quasi tutta pagana. In Vercelli prevaleva il politeismo romano mentre nelle valli alpine e nel Monferrato si conservava intatto il culto degli antichi celti tra i quali la venerazione di grandi massi erratici. Dove rifulse l’animo apostolico di Eusebio fu l’impegno nell’eliminare il paganesimo specialmente nei centri di antichissimo culto come ad Oropa e a Crea sostituendo il culto delle deità femminili celtiche con il culto della Madre di Dio, Maria.
In una Bolla di papa Innocenzo III del 2 maggio 1207 sono menzionate a Oropa due chiese dedicate a Santa Maria e a San Bartolomeo. Secondo i più recenti studi storici questi edifici risalirebbero almeno all’VIII-IX secolo. Si tratta di due piccoli edifici montani. Mentre Santa Maria è scomparsa nell’espansione del santuario, San Bartolomeo è stato recentemente riscoperto e riaperto al culto.
Della prima metà del Trecento è la statua gotica della Madonna nera che si venera nel santuario. Alla Vergine sono attribuiti numerosi miracoli e grazie particolari. Inizialmente il simulacro della Vergine era ospitato in un sacello, il cui sito è ancora visibile nella parete nord della basilica antica, presso un masso erratico, che probabilmente era stato un luogo di culto precristiano.
Dal XV secolo le famiglie biellesi iniziano a costruire ad Oropa case private, che occasionalmente possono ospitare i pellegrini. Del 1522 è il primo quadro ex voto, opera di Bernardino Lanino.
In epoca barocca il santuario ha una grande espansione architettonica, grazie anche alla protezione della Casa di Savoia. Sono attivi ad Oropa architetti illustri, fra i quali Filippo Juvarra (cui si deve fra l’altro la monumentale Porta Regia del santuario), Ignazio Galletti e Guarino Guarini.
Attorno alla basilica antica, che risale agli inizi del Seicento, viene edificato un santuario, che aveva le funzioni di ospizio per i pellegrini.
Durante la peste del Seicento, la città di Biella fa voto alla Madonna d’Oropa e rimane incontaminata. Tuttora, annualmente, la città compie ad Oropa una processione solenne in osservanza di questo voto.
Nel 1620 si ha la prima solenne incoronazione della Statua della Madonna nera. Successive incoronazioni si ripeteranno ogni cent’anni.
Su un colle a ovest del santuario viene costruito un Sacro Monte.

fonte Wikipedia

Oggetto del culto:
Madonna lignea che tiene tra le braccia Gesù bambino. Il colore bruno è dovuto a depositi e incrostazioni. Le vesti, le scarpe appuntite, in stile tipicamente gotico, fanno presupporre che la statua della Vergine sia stata scolpita in epoca tardomedievale. Nel corso del Seicento all’immagine venne aggiunta una corona.
Festività principale: Ultima domenica di agosto (Incoronazione della Vergine)

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