S. Giuseppe in Spicello

Nel Comune di di Terre Roveresche in frazione San Giorgio di Pesaro, a neppure 200 metri di altezza, è la località Spicello, a suo tempo composta di circa 500 abitanti, ora rimasta con pochissimi. La posizione è incantevole, per effetto della vista e collegamento mare-monti; vi si ammirano il mare Adriatico, le meravigliose colline marchigiane, la catena montuosa della Carpegna, del Nerone, del Catria e del San Vicino.

Cuore del Santuario, fortemente voluta da Don Stefano Lamera, è la “Cappella dell’Adorazione”, posta come cerniera tra il Santuario e le sue Opere. Essa, secondo il detto dello stesso don Lamera, sarebbe stata “la soluzione di ogni problema”, per le necessità dell’Opera e per quelle degli Adoratori.

Al Santuario di San Giuseppe in parola, è collegato un complesso denominato “Casa di Spiritualità – Oasi San Giuseppe”, che comprende una casa di accoglienza ed un parco di verde attrezzato, per un’area di oltre tre ettari.

Recentemente il complesso è stato arricchito, nelle immediate adiacenze, di una nuova costruzione denominata “Casa di Spiritualità Don Stefano Lamera”. Questa, nella parte logistica, è composta di 20 camere, a due letti, con ogni conforto, pienamente funzionante.

Al piano seminterrato, con apertura al vasto parco, è stato ricavato un ampio salone per una capienza di 500 posti a sedere, e con diverse aule. Quest’ultima struttura non è stata ancora totalmente completata, però è parzialmente utilizzabile per alcune attività.

I 40 posti disponibili nella nuova struttura, aggiunti agli altri 20/30 della precedente, danno modo di ospitare, in considerevole numero, pellegrini e partecipanti a giornate di spiritualità. La sala mensa, ed altri locali per riunioni, si trovano nella prima casa di accoglienza, in comunicazione con il Santuario.

Le finalità essenziali del complesso di accoglienza sono analoghe a quelle del Santuario. E’ aperto ad ogni realtà ecclesiale (parrocchie, associazioni, movimenti) per Pellegrinaggi, per Esercizi Spirituali, per Giornate di Ritiro Spirituale, per Campi Scuola, per Incontri di Preghiera, per altre iniziative non contrastanti con lo spirito e le finalità del Santuario.

Sono privilegiati gli incontri relativi alla Pastorale Famigliare, in ottemperanza anche a quanto è stato ribadito dal Vescovo diocesano Mons. Armando Trasarti. Particolare privilegio è dato anche alla Pastorale Giovanile e Vocazionale, in linea con il documento sottoscritto dai Vescovi di Fano e Loreto e relativo al “Gesto di Comunione Spirituale” fra i santuari.

Le case, con i relativi servizi e spazi esterni, possono essere utilizzate sia per un solo giorno ed anche per più giorni, con possibilità di pernottamento.
Quanto sopra, si intende per gruppi organizzati. Non è nella norma, se non per eccezione, accogliere persone o famiglie singole se non con esplicita intesa. Il gruppo può chiedere l’utilizzo dei locali interni ed anche solo degli spazi esterni.

La chiesa e la cappella dell’adorazione, ovviamente, sono sempre aperte a tutti, salvo accordi con il rettore per lo svolgimento di celebrazioni liturgiche. La cucina non è concessa in autogestione diretta, ci si può intendere per una collaborazione.
Gli ospiti possono chiedere il servizio del pasto completo o anche di un solo primo. Possono usufruirne anche con pranzo “al sacco”.