Descrizione
Le popolazioni del luogo, sotto l’influsso dei monaci benedettini dell’Abazia di Villar San Costanzo, scelsero questo ameno pianoro, tra faggi, betulle e castagni, per erigervi un primo e semplice pilone, in onore della Madonna.
Tra il 1050 e il 1100 venne eretta una piccola cappella, costituita da un’abside romanica a semicilindro, con volta a catino, con dinanzi un portico aperto, il cui tetto poggiava su due colonne collegate da tre travi, tipologia che ancora oggi si ritrova molto diffusa.
La trasformazione in chiesa si rese necessaria quando si costruì, sullo stesso pianoro, l’edificio per il soggiorno estivo dell’abate dell’abazia di Villar: una prima parte dell’edificio civile, a sud del Santuario chiaramente costruito in due tempi, risale a un’epoca compresa fra il 1200 e la fine del 1400. La chiesa era officiata e divenne centro di diffusione della pietà mariana tra la gente locale.
Fu nel secolo XVII che il Santuario ricevette una nuova sistemazione in quelle che sono le strutture attuali: la chiesa, forse cadente, risultò certamente inadeguata per l’afflusso crescente dei devoti e dei pellegrini. L’edificio civile dovette successivamente essere adattato a questo scopo e per le nuove esigenze degli esercizi spirituali al Clero diocesano.
Nel 1662 furono ultimati i lavori di ampliamento di Santa Maria, a cura dell’abate Tomaso Francesco Broglia ed il Santuario fu dotato di beneficio col titolo di Priorato. Il santuario fu ampliato con la costruzione della chiesa anteriore, fu abbattuta l’antica volta e ne furono innalzate le pareti: probabilmente allora furono murate internamente le finestrelle dell’abside per eseguire, sopra le vecchie pitture, l’attuale affresco raffigurante, sotto l’Eterno Padre, la Madonna con la corona regale seduta con il Bambino che accoglie e benedice. Attorno i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, Costanzo e Vittore, Patroni di Villar. Da allora la Cappella di Santa Maria Delibera (tale nome compare già negli atti ufficiali del 1800), prima discendenza dell’Abazia e poi parrocchia di Villar, fu officiata da un priore appartenente al clero secolare, rettore insieme di Santa Maria e del vicino San Costanzo al Monte. La scelta di raffigurare la Vergine con il Bambino, sormontata da Dio Padre benedicente con i simboli degli Evangelisti, affiancata dai santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Costanzo e Vittore martiri tebei, si collocherebbe in anni prossimi all’annessione di questi territori al ducato sabaudo, con un’iconografia cara alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia (1580-1630). Il dipinto seicentesco raffigurante l’Annunciazione, con dimensioni da pala d’altare, dovette godere di particolare fortuna presso i devoti: tale iconografia torna infatti su parte del considerevole patrimonio di ex voto del Santuario, a ricordare l’accorrere di fedeli alla festa celebrata il 25 marzo.
In occasione dei lavori effettuati nel 1662, la chiesa venne restaurata ed ampliata con la realizzazione del corpo anteriore e quello nel quale sorge l’altar maggiore; sempre in tale circostanza fu ridecorata nell’area del catino absidale. Sul portale lapideo compare incisa l’iscrizione “S. M./ P. P. R./ 1662”: la datazione ben si adatta sia al sobrio tracciato dei conci, sia all’intaglio in legno del portone che, con i confessionali interni, restituisce un interessante repertorio di motivi decorativi propri della scultura lignea seicentesca di area saluzzese.
Da alcuni anni il santuario è aperto al culto solo nel periodo estivo, officiato dal Vicario Abaziale della Parrocchia di Villar San Costanzo.
Fonte: https://fondoambiente.it/luoghi/santuario-di-santa-maria-delibera?ldc
Contatti
- IndirizzoVIA PICCO SANTA MARIA 12025 VILLAR SAN COSTANZO CN
- RegionePiemonte
- LocationVILLAR SAN COSTANZO