SS. Crocifisso di Valcalda

Descrizione

Descrizione

Il Santuario risale a circa sette secoli fa. Esisteva una cappellina anteriore del Santuario attuale dedicata a S. Antonio Abate, venerato dai valligiani contro la peste.

La modesta cappella ebbe particolare considerazione e divenne centro di preghiera quando – secondo il racconto della tradizione – nelle vicinanze si ebbe un evento prodigioso.

Si narra che nella primavera del 1540 alcuni contadini lavoravano i campi qui intorno …. Mentre facevano i lavori di aratura con l’aiuto dei buoi, ecco le bestie fermarsi, nè alcun mezzo riesce a farle proseguire, anzi le bestie si piegano a terra tanto da lasciar pensosi i contadini la cui attenzione viene attirata da una cassa che spuntando dal terreno ingombra il passaggio dell’aratro. Aperta con curiosità la cassa, trovano l’immagine del Crocifisso (affresco sul frontale del Santuario) che ora viene onorato al centro della Chiesa. Con grande venerazione detta immagine viene portata nella preesistente cappella di S. Antonio.

Da quel giorno comincia per questo Santuario la storia che lo fa diventare “Il Santuario più frequentato ed attivo del Cadore “.

Forse il Crocifisso risale ad epoche remote quando i valligiani dovevano fuggire all’avvicinarsi di invasioni barbariche, nascondendo prima le cose più preziose nella fiducia di riprenderle al ritorno …

O forse l’immagine – concordemente di antica e pregevole lavorazione-venne portata sul posto quale testimonianza di fede intorno al 1500.

Il santuario nel succedersi delle vicissitudini, è sempre stato di particolare centro di riferimento religioso del Cadore, del Comelico e dell’ Ampezzo (lo confermano i numerosi ex-voto e le tradizioni locali ). Vi si svolgono solenni liturgie nei venerdì di quaresima e celebra la festa titolare nella prima domenica di Agosto.

Santa Messa ogni venerdì alle ore 8.
Santa Messa -Adorazione del Santissimo e Confessione ogni sabato dalle 8 alle 11.3

LE OPERE CONTENUTE NEL SANTUARIO

IL CROCIFISSO : Immagine molto espressiva, in legno, di grandezza naturale, con capelli veri. Di autore ignoto. Per lavorazione e caratteristiche artistiche varie, è databile tra i sec. IX E XII.

IL SANTUARIO : venne edificato in tre tempi:
1-la parte più antica, di linee ogivali, attualmente presbiterio, risale al ‘300. Il soffitto dell’abside è affrescato con figurazioni dei santi ( sec. XVI )
2-la navata a tre campane ,di lineamento gotico, è stata ristrutturata nel ‘600.
3-l’avancorpo del Santuario-pronao-di stile neoclassico con un adattamento di giuntura al gotico preesistente, è del ‘800.

L’ALTARE MAGGIORE : (riedificato sec. XVI- scuola tolmezzina) in legno intaccato, laccato e dorato. Statua di S. Antonio Abate (se. XVII ignoto).
Statua di S. Teresa d’Avila, riformatrice dell’Ordine Carmelitano e prima donna dottore della Chiesa Cattolica. -Opera di V. Morder di Ortisei ( Val Gardena -1942-)

ALTARE RIVOLTO AL POPOLO: riproduzione de <<la deposizione dalla croce>> di Bartolomeo della Porta (1472-1517 ) .

ALTARE A DESTRA: tele con l’immagine di S. Teresa del Bambino Gesù e di S. Lucia.

ALTARE A SINISTRA: tela con l’immagine della Madonna del Carmine (festa:16 luglio)

PORTA LATERALE: a sinistra S. Lucia, a destra S. Agnese: antichi affreschi del sec. XIII ( purtroppo in pessime condizioni )

BALCONATA DELLA CANTORIA : alcuni dei numerosissimi ex-voto per grazie ricevute

FRONTONE ESTERNO: sul Pronao neoclassico: affresco rappresentante il miracoloso ritrovamento del Crocefisso nella adiacenza della Valcalda.

 

Contatti

Contatti

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi