Descrizione
Il Santuario – Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano, antichissima Chiesa in stile romanico a tre navate, fu costruita su un antico tempio pagano, come era consuetudine nell’architettura paleocristiana, per utilizzare nel contempo sia i materiali edili preesistenti che il tracciato.
Il tempio dei santi Medici è stato, nel corso dei secoli, continuamente ristrutturato ed ampliato, fatta eccezione della torre campanaria, che non ha
subìto grandi trasformazioni nel tempo, conservando quasi intatta la sua linea architettonica.
La creazione della Chiesa, avvenuta nel 1535, fu causa di disparità di opinioni: il vicino casale di Torrazzano (oggi territorio carbonarese) voleva, infatti, che fosse ampliata la Cappella di S. Giovanni Battista, mentre il casale di Carbonara intendeva ingrandire la Chiesetta dell’Annunziata. Per risolvere la controversia fu scelta l’antica cappella dei Santi Medici, appartenne alla famiglia nolana dei Cesarini, perché ubicata alla medesima distanza tra i due casali contendenti.
Per l’occasione fu piantato un ramo d’ulivo, che si può ancora ammirare nello spiazzale antistante la Chiesa, a testimoniare il fausto avvenimento e la
coltivazione nelle nostre colline della tradizionale e pacifica palma di Cristo.
Il Casale di Carbonara, felice del fatto che la lite si fosse risolta, donò alla Parrocchia dei Santi Medici una campana, tuttora esistente, di circa 250 kg “facta de elemosina B.V. Annunziata dicale A.D. 1535”; il casale di Torrazzano offrì un orologio per la torre campanaria. I fedeli dei due casali, inoltre, si impegnarono a versare ogni anno al Parroco le decime di grano, orzo, miglio, fave e vino. Non si sa molto a proposito della nascita del culto dei Santi Fratelli Medici e Martiri provenienti dall’Oriente. Si pensa che tale devozione fu introdotta dalla famiglia Cesarini o da qualche influente feudatario, in quanto esistono nella Parrocchia due statuette in legno a mezzo busto, di sicura fattura quattrocentesca, le quali furono, probabilmente, le prime statue dei Santi Medici venerati a Carbonara.
L’8 aprile 1919 il Vescovo di Nola, Mons. Renzullo concesse all’altare maggiore il “privilegiato quotidiano”.
Successivamente, il 16 febbraio 1938, il Parroco, Don Gianlorenzo Addeo riuscì ad ottenere il rescritto della sacra Congregazione dei
riti, con il quale fu decretato che SS. Medici fossero non solo Titolari della Parrocchia, ma anche i patroni di Carbonara di Nola.
La festività dei SS. Medici che ricorre ogni anno il 26 settembre, richiama nel nostro paese grande affluenza di fedeli. Per capire quanto forte e importante sia l’attaccamento ai santi, riportiamo un articolo del 15 ottobre 1958 apparso su “Il Mattino”: Carbonara di Nola, nella festività dei Santi Medici Cosma e Damiano, Titolari e Protettori della Parrocchia, offre ogni anno uno spettacolo di fede, degno delle migliori tradizioni religiose. Per tutta la giornata, un accorrere continuo di devoti pellegrini dai paesi vicini e lontani che, commossi, vengono a ringraziare i Santi per le grazie ottenute e, fiduciosi, ad implorare altre. Tutti sostano in preghiere, in lacrime, supplichevoli e fidenti. Ognuno, nella nuova, ampia sala delle offerte, attigua al Santuario, prende l’olio benedetto, una figura dei Santi, un oggetto di devozione. Al pomeriggio, la devozione fervorosa di tutti, paesana e forestiera, esplode in una manifestazione davvero imponente per numero e compostezza. Una vera marea di fedeli, in maggioranza scalzi e con ceri accesi, accompagnano le artistiche statue dei Santi Medici, tanto miracolose e così venerate, per le vie del paese, cantando e pregando. Diverse migliaia di fedeli si danno convegno a Carbonara, all’ombra del Santuario, che si presenta ampliato e bello in armonia di linee, in un candore di pregevoli stucchi. Lo spettacolo commovente di fede e di devozione raggiunge il momento culminante a sera, nella piazza del Santuario, intorno all’ulivo plurisecolare, che la tradizione vuole consacrato ai Santi Cosma e Damiano. Quivi, dopo la recita della Supplica ai Santi Protettori, seguita da tutti con amore ardente e rinnovato, si impartisce la benedizione Eucaristica alla quale segue il bacio delle reliquie dei Santi, mentre si accendono artistici fuochi pirotecnici. Questo commovente plebiscito di amore e di devozione vero i Santi Medici Cosma e Damiano, si rinnova ogni anno con fervore e numero di devoti sempre crescente. Ed essi, i Santi, con le segnalate grazie che, quali potenti intercessori verso Dio, largiscono tutti i devoti, sparsi un po’ dovunque pongono il suggello delle opere di Dio, al bene ed alle opere di culto e di zelo che si vanno realizzando a Carbonara… L’eco giocondo di tanto bene di tali opere, si diffonde oltre oceano, mediante il bollettino parrocchiale “Santi Medici Cosma e Damiano MM” che viene spedito gratuitamente ai numerosi devoti e fedeli ed a quanti ne fanno richiesta. Un’eco più viva, più sonora, queste note di cronaca, vogliono ora diffondere…Si indirizza questa eco ai fedeli, agli amici e simpatizzanti di ogni paese, di ogni città, di ogni borgata della Penisola, con il desiderio di suscitare ovunque ed in ciascuno, nuovi consensi e palpiti nuovi d’amore per il bene e per il bello, di simpatia crescente per questo ridente e ospitale paese della Campania, posto al confine tra la provincia di Napoli e quella di Avellino. Particolarmente ci si rivolge agli organizzatori di gite e di pellegrinaggi, un po’ dovunque, perché possano puntare a Carbonara di Nola a novello Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano. Non rimarranno delusi. Ci ritorneranno, attratti dal fascino portentoso dei Santi Medici, dall’aria salubre, dalla bellezza naturale del paese, situato in collina ridente e verdeggiante, donde, in un arco meraviglioso, si abbraccia con lo sguardo, una larga parte della diocesi nolana, quella più feconda e solatia della Campania Felice, dal Vesuvio ai Camaldoli, da Marigliano a Mondragone, ai Camaldoli di Nola.
Contatti
- IndirizzoPIAZZA SANTUARIO 80030 CARBONARA DI NOLA NA
- Telefono
- RegioneCampania
- LocationCARBONARA DI NOLA