NATALE 2022
“Non vi è alcun dubbio che grande è il mistero
della vera religiosità:
egli fu manifestato in carne umana
e riconosciuto giusto nello Spirito,
fu visto dagli angeli
e annunciato fra le genti,
fu creduto nel mondo
ed elevato nella gloria,” (1Tm 3, 16)
Carissimi Rettori e Operatori dei Santuari,
con gioia e intimo stupore ci apprestiamo a celebrare il Natale del Signore, che nella sua infinita bontà e tenerezza, è venuto ad abitare in mezzo a noi, perché possiamo fare esperienza di Lui e rivestirci della sua divinità.
Paolo nell’inno cristologico sopra citato, confessa che la nostra fede esprime il mistero della vera religiosità che è lo stesso Gesù Cristo, dono del Padre all’uomo, ad ogni uomo, chiamato alla piena comunione con Lui. Dio, nel suo Figlio Gesù, interviene nella storia a favore dell’uomo, il quale, solo aprendosi al dialogo col il suo Creatore, può comprendere sé stesso e soddisfare le sue più profonde aspirazioni.
Egli, “manifestato in carne umana …” che rende finalmente visibile ai nostri occhi mortali i tratti del volto di Dio, è stato “annunciato” dagli antichi profeti, “creduto” mediante la predicazione della Chiesa, “riconosciuto giusto nello Spirito” quale Figlio diletto del Padre, diviene nella pienezza dei tempi nostro fratello.
Carissimi, il Natale del Signore ci annuncia e ci svela la quotidiana presenza di Dio nella storia degli uomini, ci chiama alla professione della fede e alla sua testimonianza, ci fa riconoscere fratelli mediante il dono dello Spirito e ci fa contemplare il mistero del Figlio di Dio nella visione degli angeli che proclamano gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace agli uomini che egli ama.
Dio, non si contrappone all’uomo, non mortifica i suoi desideri autentici, anzi li illumina, li purifica e li porta a compimento. Nella nostra epoca, spesso segnata da violenze, guerre, pandemie, catastrofi naturali, … si diffonde, purtroppo, l’idea che Dio sia estraneo alla vita e ai problemi dell’uomo e che, anzi, la sua presenza possa essere una minaccia alla sua autonomia.
In realtà, “solo Dio risponde alla sete che sta nel cuore di ogni uomo!”. Egli dialoga con gli uomini e con ogni uomo. Egli affronta insieme a noi i problemi della vita quotidiana. Facciamoci araldi di questa consolante verità. I Santuari, luoghi di manifestazione silenziosa ma efficace dello Spirito, siano vie di autentica evangelizzazione, annuncino la vicinanza e la misericordia del nostro Dio, asciughino le lacrime e diffondano speranza.
“La festa del Natale ci ricorda che Gesù è la nostra pace, la nostra gioia, la nostra forza, il nostro conforto – dice Papa Francesco – ma, per accogliere questi doni di grazia, occorre sentirci piccoli, poveri e umili come i personaggi del presepio”. In questo Natale, sentiamoci più Casa di Dio, prossimi a coloro che sono nell’emarginazione e nella povertà, sosteniamo e consoliamo quanti si trovano nella sofferenza e nel dolore, accompagniamo con la preghiera, l’affetto e il sostegno materiale coloro che sono afflitti da soprusi e malattie e portiamo l’abbraccio di Dio ovunque ci siano contrasti, divisioni e conflitti. Insieme siamo chiamati a diventare costruttori e “artigiani” di pace.
Colgo l’occasione dello scambio degli auguri natalizi per ringraziare a nome di tutti l’Assistente Ecclesiastico S.E.R. Mons. Carlo Mazza, per gli anni che ha condiviso con il Collegamento, per gli insegnamenti che ci ha donato, per l’incoraggiamento e il sostegno nel raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’Associazione. Gli auguriamo tanta salute ed ogni bene nel prosieguo del suo ministero episcopale e lo accompagniamo con la nostra preghiera. Comunico anche che, contrariamente a quanto stabilito circa la sede del prossimo Convegno Nazionale del CNS previsto a Catania, si renderà necessario rinviare questa sede nel 2024, per partecipare insieme, a Roma, al Convegno internazionale dei Santuari organizzato dal Dicastero per l’Evangelizzazione nella prima quindicina di novembre 2023. Avremo la gioia di incontrare ancora una volta il Santo Padre Papa Francesco. Vi aggiorneremo circa le date e il programma del Convegno internazionale.
Il Natale sia per tutti “cammino di Luce, sorgente di Comunione, dono di Fraternità e di Umanità, speranza di Pace e di Amore per il Mondo intero.”.
Auguri e Buone Feste Natalizie! Mario Magro RCJ
Presidente Collegamento Nazionale Santuari