Il Santuario della Madonna del Passo di Agosta (Roma)

Mar 05 2022

Il Santuario della Madonna del Passo di Agosta (Roma)

Il Santuario della Madonna del Passo nel comune di Agosta (Roma)

Situato lungo la via Sublacense, il santuario della Madonna degli Angeli, ma dal volgo sempre invocata con il titolo di Madonna del Passo. Questo nome deriva dal fatto che il santuario è ubicato ai piedi di Agosta a ridosso della via Sublacense e luogo di passaggio obbligato e da qui il nome del Passo. In questo santuario il 9 marzo 1615 si verificò il primo fatto miracoloso, una nostra conterranea Elisabetta di Andrea, posseduta dal demonio, fu liberata dopo diversi esorcismi, il giorno 9 marzo 1615 verso le ore dodici. Gli spiriti maligni uscirono dalla povera donna gridando: “Questa Madonna è il nostro flagello”. Il sacerdote esorcista era don Domenico Cera parroco di Trevi nel Lazio che svolgeva anche funzioni di esorcista. Ai tempi del miracolo era parroco di Agosta don Antonio Cimaglia originario di Rocca Canterano. Questo miracoloso evento era stato annotato alla fine di un antico messale che è andato smarrito; ma grazie al padre gesuita Domenico Antonio Pierantoni storico, ebbe la brillante intuizione di trascrivere di parola in parola quanto era annotato nell’antico messale. Il documento è conservato nell’archivio parrocchiale della chiesa di Agosta. In questo documento vengono narrati anche altri nove eventi prodigiosi. Questi fatti ebbero una grande risonanza in tutta la zona e con le “elemosine raccolte venne edificata la nuova chiesetta che fu benedetta l’otto di maggio del 1615 da Hippolito Corsetti Vicario Generale del Vescovo di Tivoli, nella cui Diocesi era allora il Castello dell’Agosta”.

La Chiesa è a pianta rettangolare ed è  ad una sola navata, senza abside e con il tetto a capriata. Nell’altare maggiore vi è il bellissimo affresco della Madonna che, prima del miracolo, era abbandonato fra i rovi.

L’affresco della Vergine, di pregevole fattura, è di scuola bizantineggiante, risale al XIII-XIV secolo; dopo la costruzione della chiesa risultò sistemato al centro dell’altare, su cui si legge questa scritta: Exaltata sum juxta aquas. La ragione di tale iscrizione va ricercata nella presenza presso la chiesa del fiume Aniene e delle sorgenti della Fonte.

Il 26 maggio 1985, in occasione del 370° anniversario del primo miracolo, fu organizzata una grande festa con processione ed infiorata. L’affresco originale, restaurato e staccato dalla parete nel 1966 per interessamento del parroco di allora don Giuseppe Pantini, successivamente, è stato sistemato dentro la chiesa parrocchiale in un’apposita nicchia, dal nuovo parroco don Giovanni Tomei, mentre nella chiesetta del Passo è conservata una copia realizzata dal pittore accademico Agostino Tomei di Agosta.

Tradizionale e bellissima la Processione con la veneratissima immagine della Madonna con Bambinello. La statua lignea, di ottima fattura, risale agli inizi del 1700 viene portata in processione su di un trono di legno dorato da otto confratelli della omonima Confraternita Madonna del Passo.  Si tratta della festività maggiormente sentita dal popolo agostano che si svolge tutti gli anni il 7 settembre alle 20 e l’8 alle 12, la domenica successiva all’otto settembre si festeggia il Nome di Maria e si ripete la processione.  La statua lignea rimane esposta alla venerazione del popolo fino all’ultima domenica di ottobre, quando si celebra, in modo solenne, la festa della Riposizione della Madonna del Passo durante la quale si ripete la stessa processione dell’8 settembre. La sera, dopo i vespri solenni, la sacra immagine viene riposta nella nicchia dell’altare a Lei dedicato nella chiesa parrocchiale.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi