Lettera di Pasqua 2015

Ott 23 2016

Lettera di Pasqua 2015

Messina, 25 Marzo 2015

“Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
Non è qui, è risorto” – Lc 24,5      

Carissimi, accogliamo l’annunzio pasquale che ci viene da Luca, come l’unico grande annuncio di gioia e di speranza che l’umanità intera attende. Pasqua è passaggio. E’ l’invito a passare dal male al bene, dal buio alla luce, dalla tristezza alla gioia. Gesù, il maestro, ha sconfitto la morte e ha ridonato la vita. L’uomo non è più nella tristezza ma nella felicità di rivivere la propria esistenza guardando alla luce nuova che Cristo è venuto a donare agli uomini. Egli ci ha ricondotti all’amore originario di Dio, e questo suo amore, ormai definitivo, ci riconcilia con Lui e ci da la spinta a vivere una vita degna da figli suoi e da veri discepoli del suo Figlio.

Il Sepolcro è ormai vuoto! L’Annuncio è di gioia! L’Augurio è di pace! Il Messaggio è di speranza.

Carissimi anche per noi, rettori e sacerdoti, vivere l’annunzio della Pasqua è sentirci amati da Dio, sentirci abbracciati da Lui, risorgere a vita nuova, trovare la pace solo in Lui e quindi diventare suoi primi collaboratori nel progetto di amore che deve diffondersi in ogni angolo della terra ed in particolare in ogni comunità cristiana.

Il nostro Collegamento Nazionale Santuari si prepara a vivere momenti intensi di gioia per il 50° anniversario di presenza nella Chiesa. Momenti che avranno il loro culmine nel prossimo Anno della Misericordia indetto da Papa Francesco, Misericordia che passa abbondantemente attraverso la presenza dei nostri Santuari e che viene elargita a larghe mani attraverso il nostro ministero sacerdotale  nel sacramento della riconciliazione. Sono convinto che tutta la nostra pastorale è impostata sulla misericordia di Dio, attraverso l’accoglienza, l’ascolto di situazioni gravi che oggi vive la nostra gente, l’aiuto che offriamo ai fratelli indigenti, contribuendo a rimarginare le ferite che ledono la dignità di tanti fratelli e sorelle che con fiducia si accostano a noi per sentire l’abbraccio di Dio.

Facciamo nostro l’invito che Papa Francesco rivolge a tutti: “Accogliamo la grazia della Risurrezione di Cristo! Lasciamoci rinnovare dalla misericordia di Dio, lasciamoci amare da Gesù, lasciamo che la potenza del suo amore trasformi anche la nostra vita; e diventiamo strumenti di questa misericordia, canali attraverso i quali Dio possa irrigare la terra, custodire tutto il creato e far fiorire la giustizia e la pace”.

Nel concludere questo breve messaggio augurale ricordo quanto avevo scritto nella scorsa lettera natalizia  circa una delibera del Consiglio CNS, di mettere a disposizione una somma di 2.000 euro per la realizzazione di alcuni microprogetti pastorali dei santuari, soci del CNS. Vi invito ad inviarmi entro la metà di maggio questi microprogetti, cosi che al prossimo Consiglio assegneremo la somma deliberata.

Con sentimenti di amicizia e fratellanza insieme al Consiglio Direttivo porgo a ciascuno di voi i più affettuosi auguri di una Santa Pasqua. Cristo risorto guidi ciascuno di noi e l’intera umanità su sentieri di giustizia, di amore e di pace.

Auguri.

padre Mario Magro RCJ

Presidente reggente Collegamento Nazionale Santuari

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