Primo incontro regionale dei volontari e collaboratori dei Santuari del Veneto presso il Santuario della Madonna della Salute di San Zenone degli Ezzelini (TV).

Apr 13 2025

Primo incontro regionale dei volontari e collaboratori dei Santuari del Veneto presso il Santuario della Madonna della Salute di San Zenone degli Ezzelini (TV).

San Zenone degli Ezzelini (TV), 29 marzo 2025
Primo incontro regionale dei volontari e collaboratori dei Santuari del Veneto presso il Santuario della Madonna della Salute di S. Zenone degli Ezzelini
Sono presenti circa una settantina di persone tra volontari e collaboratori, alcuni accompagnati anche dai rispettivi rettori in rappresentanza di quattordici Santuari di tutto il Veneto. La calorosa e affettuosa accoglienza di don Paolo del santuario ospitante permette di creare subito un clima di grande amicizia.
Dopo i saluti iniziali di padre Flaviano Giovanni Gusella, consigliere nazionale e delegato del CNS per il Veneto, l’assemblea si apre con la preghiera del Cantico delle Creature.
  1. Flaviano presenta poi brevemente il CNS, i suoi scopi, gli obiettivi e su quali documenti si fonda, citando in particolare la lettera apostolica in forma di motu proprio di papa Francesco del 2017 SANCTUARIUM IN ECCLESIA.
Papa Francesco comprendendo l’importanza dei Santuari nel percorso di fede ha deciso di passare la realtà dei santuari al Dicastero per l’Evangelizzazione, attualmente presieduta dall’arcivescovo mons. Rino Fisichella.
Papa Francesco sottolinea che farsi pellegrini è una genuina professione di fede. La devozione popolare rivaluta questi luoghi perché mette in luce con segni semplici e umili la fede della gente. I Santuari sono spazi sacri verso cui i pellegrini vanno per scoprire se stessi o la propria conversione. Il Santuario diventa così luogo di conforto, di cura dove sostare per ritrovare un recupero dello spirito e essere pronti per una ripartenza e ritornare nelle comunità parrocchiali più motivati nella fede e nella speranza.
I Santuari hanno in sé la prerogativa di essere già un atto di evangelizzazione e ciascun pellegrino lasciando questi luoghi porta con sé un bagaglio di fede e di speranza da poter elargire nei suoi incontri futuri.
Importante in quest’ottica è il CNS che ha già programmato dal 17 al 21 novembre 2025 a Torino il prossimo Convegno Nazionale.
L’incontro regionale continua nella mattinata con la volontà di conoscersi e creare rete, la condivisione delle buone pratiche, delle esperienze di ciascun rappresentante dei volontari presenti all’assemblea, mettendo in evidenza anche quali sono le aspettative.
Emergono alcuni aspetti comuni come il grande entusiasmo e la volontà di tenere vivi questi luoghi di culto speciali, ma anche luoghi legati alle tradizioni e alla storia passata di ciascuna comunità, mettendo spesso in luce tradizioni e riti peculiari. I volontari sono preposti nei vari Santuari all’accoglienza dei pellegrini, alla realizzazione di manifestazioni religiose legate al culto locale, a visite guidate storico-artistiche ma anche catechetiche. L’offerta si amplia anche con la progettazione e realizzazione di mostre itineranti. In alcuni Santuari il volontariato permette l’apertura di case di spiritualità e dunque un’accoglienza strutturata.
Le aspettative di molti volontari presenti sono quelle di fare rete per uno scambio di buone pratiche, per allargare le conoscenze e i rapporti fra Santuari e per restare dentro a questo mondo fatto di preghiera e spiritualità. Emerge anche la necessità di una formazione comune per i volontari in un’ottica di miglioramento dell’offerta di accoglienza. Incontri di preghiera sono auspicabili per una crescita umana e spirituale dei volontari. In questa sede si è anche evidenziato la necessità di trovare un modo comune di proporre gadgets ai pellegrini, come ricordo di un’esperienza vissuta.
In sintesi tutti gli interventi hanno espresso il desiderio di ulteriori incontri di formazione con esperienze di preghiera.
La giornata si conclude con una visita guidata alla chiesa parrocchiale di S. Zenone degli Ezzelini, e poi in autonomia al Santuario del Madonna della Salute (Chiesetta Rossa), e un lauto pranzo gentilmente offerto dalla parrocchia ospitante: momento di ulteriore ricca e fraterna condivisione.
Sandra Zerbetto

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