Il primo tempietto fu edificato nel 1620 ad opera dei Toniazzo, gente del luogo. Il Santuario fu ampliato nel 1769; a questa data è riconducibile il pavimento in cocciopesto, sottostante l’attuale e ora parzialmente visibile attraverso un vetro.
Il santuario è nato come capitello e nel corso del tempo si è evoluto fino a diventare una chiesa vera e propria.
La tradizione vuole che nella zona esistessero ben tre capitelli che attualmente però sono scomparsi. I fedeli del luogo dichiarano che la Madonna dei Capitelli rappresentata all’interno della Chiesa è la riproduzione della B. V. di Loreto.
All’interno si venera infatti la statua in legno dipinto della Madonna incoronata con Bambino in braccio. La statua è probabilmente di epoca contemporanea alla chiesa.
All’interno l’edificio è strutturato con forma rinascimentale. Sull’abside troviamo appesa tre arazzi. A sinistra si apre la cappella in dedicazione a Maria Bambina.
All’interno del santuario sono conservati anche degli ex voto lungo le pareti, nella sacrestia e nella cappella di Maria Bambina. Essi consistono in tavolette o lamine con iscrizioni, tavolette dipinte, protesi vere o rappresentate, oggetti vari.
Di particolare interesse sono anche il mobile da sacrestia con alzata donato al Santuario nel 1901 e il simulacro di Maria Bambina.
È meta di pellegrinaggi, in particolare nelle feste del 1° Maggio e 8 Settembre.
Segui tutti gli aggiornamenti del CNS, gratuitamente dalla tua email
Ultimi santuari censiti
News
Contact
SIGN INTO YOUR ACCOUNT
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.