Assemblea regionale dei Rettori dei Santuari delle Marche presso la Basilica della Madonna di Loreto (AN) martedì 21 gennaio 2025)
Martedì 21 gennaio 2025, dalle 10 alle 12, abbiamo svolto la nostra riunione a Loreto e vi abbiamo partecipato in 7: S.E. Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo di Loreto e Delegato per il nostro ambito pastorale Spadafina padre Domenico Maria (rettore-parroco del Santuario-parrocchia Beata Vergine Maria Addolorata in Campocavallo di Osimo [AN]); Ferrari fra Alessandro e don Flaviano Timperi (rispettivamente, rettore e responsabile delle attività del Santuario Santa Casa di Loreto [AN]); Rocchi don Emilio (rettore-parroco del Santuario-parrocchia Santa Maria Apparente in Civitanova Marche [MC]), Lusaluwa padre Richard Severin (rettore-parroco del Santuario-parrocchia Santa Maria a Mare in Marina Palmense [Fermo] e don Giordano De Angelis [rettore-parroco del Santuario-parrocchia Santa Maria Addolorata della Corva a Porto Sant’Elpidio]. Mi hanno avvisato di essere impossibilitati a partecipare: della diocesi di Macerata, Leonesi mons. Andrea [rettore-parroco del Santuario-parrocchia Immacolata, Macerata] e Ramaccioni don Rino (rettore-parroco del Santuario-parrocchia Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, in Tolentino [MC]); dell’arcidiocesi di Fermo, Pippa padre Sandro [rettore del Santuario Madonna della Quercia, Morrovalle] e della diocesi di Senigallia, Bartera don Giuseppe (parroco emerito del Santuario-parrocchia Santa Maria Goretti, Corinaldo [AN] e responsabile diocesano della pastorale del turismo, tempo libero, sport e santuari) e Imperio don Luigi [rettore-parroco del Santuario-parrocchia Santa Maria Goretti, Corinaldo [AN] impegnato nei preparativi al pellegrinaggio della Santa da Nettuno a Corinaldo (27 gennaio – 2 febbraio 2025): Per informazioni consultare il sito ufficiale del Santuario: www.santamariagoretti.it o la mail: info@santamariagoretti.it].
Nell’introdurre i lavori, S.E. Mons. Fabio Dal Cin ha ricordato l’importanza di avere una corretta visione dei Santuari e citando l’Istruzione della Congregazione per il Clero, La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa (29 giugno 2020) ne ha evidenziato il contributo. Soprattutto quando parla dei santuari come autentici luoghi di evangelizzazione e, in particolare ai numeri 30-31 – li riporto di seguito – dove si propone di guardare il modello del Santuario per ripensare la pastorale della parrocchia, definita “Santuario” aperto verso tutti (n. 32):
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Non può essere estraneo alla parrocchia lo “stile spirituale ed ecclesiale dei santuari” – veri e propri “avamposti missionari” – connotato dall’accoglienza, dalla vita di preghiera e dal silenzio che ristora lo spirito, nonché dalla celebrazione del sacramento della riconciliazione e dall’attenzione per i poveri. I pellegrinaggi che le comunità parrocchiali compiono ai vari santuari sono strumenti preziosi per crescere nella comunione fraterna e, al ritorno a casa, far diventare i propri luoghi di vita quotidiana maggiormente aperti e ospitali (Nota 33. Cf. Francesco, Esortazione Apostolica post sinodale Christus vivit [25 marzo 2019], n. 238).
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In tale prospettiva, si ha l’idea che il santuario possa racchiudere quell’insieme di caratteristiche e di servizi che, analogamente, anche una parrocchia deve avere, rappresentando per molti fedeli la meta desiderata della propria ricerca interiore e il luogo dove ci si incontra con il volto di Cristo misericordioso e con una Chiesa accogliente.