Assemblea dei Rettori e Operatori dei Santuari del Veneto presso la Basilica di Santa Giustina in Padova. Padre Antonio Ramina, rettore della Basilica di S. Antonio di Padova, ha tenuto una relazione su "Maria, donna di speranza".

Mar 19 2025

Assemblea dei Rettori e Operatori dei Santuari del Veneto presso la Basilica di Santa Giustina in Padova. Padre Antonio Ramina, rettore della Basilica di S. Antonio di Padova, ha tenuto una relazione su “Maria, donna di speranza”.

Assemblea dei Rettori dei Santuari del Veneto presso la Basilica di Santa Giustina di Padova
Sono presenti 36 persone: 28 rettori e alcuni operatori-collaboratori-volontari dei Santuari del Veneto. Altri 8 rettori hanno giustificato la loro assenza causa impegni già presi o difficoltà dell’ultimo momento.
L’incontro inizia alle ore 9.30 nella cripta della Basilica di S. Giustina di Padova, chiesa giubilare, con una breve preghiera proposta dal parroco padre Federico Lauretta, monaco benedettino.
Padre Flaviano Giovanni Gusella, delegato regionale del CNS per il Veneto, dopo il saluto di benvenuto e il ringraziamento per la numerosa partecipazione, introduce la relazione di padre Antonio Ramina, rettore della Basilica di S. Antonio di Padova, che offre alcuni spunti di riflessione sulla figura di “Maria, donna di speranza”.
  1. Antonio definisce la speranza come disponibilità a essere plasmati dalla fede, dall’esperienza della Pasqua, nutriti di segni fragili, in vista di un compimento. In quest’ottica Maria è Madre di speranza perché ha saputo lasciarsi interrogare dalla vita, interrogando la vita; perché ha voluto mettersi in cammino affrontando il rischio; perché ha esercitato la sua libertà ponendo domande al Signore; perché ha accolto il dono della corporeità; perché ha saputo fidarsi degli altri, aperta all’imprevisto, lavorando in perdita apparente, sapendo che altri avrebbero raccolto i frutti.
In questo senso, conclude fra Ramina, anche il Giubileo è un tempo di speranza, un’occasione feconda e suggestiva se trasforma qualcosa nelle nostre vite, con il perdono reciproco, essendo ottimisti senza lamentarsi troppo, con segni di speranza semplici.
Dopo una breve pausa, l’incontro è ripreso con alcune comunicazioni da parte di P. Flaviano riguardanti la colletta per le opere di carità del Papa in occasione del Giubileo, versando l’offerta libera con l’IBAN indicato nel sito del CNS in www.santuaritaliani.it; il primo incontro regionale degli operatori, volontari e collaboratori dei Santuari del Veneto, sabato 29 marzo 2025 a San Zenone degli Ezzelini (TV); l’Assemblea regionale programmata per martedì 14 ottobre presso il santuario giubilare della Madonna delle Grazie di Piove di Sacco (PD); il Convegno annuale programmato dal CNS dal 17 al 21 novembre 2025 a Torino; il versamento della quota associativa annuale di € 50 per coloro che non l’avessero ancora fatto; la possibilità di integrare o modificare la scheda di presentazione del proprio santuario nel sito del Collegamento, inviando le variazioni a segreteria@santuaritaliani.it.
 A seguire è stato lasciato un ampio spazio di tempo invitando tutti i presenti a raccontare l’identità e le principali attività di ciascun santuario comprese quelle specifiche per l’anno giubilare.
Al termine c’è stata la visita, guidata dall’Oblato Giovanni, alla Basilica, al Sacello di S. Prosdocimo, primo vescovo di Padova, alla tomba di S. Luca, ai chiostri e alla Biblioteca del monastero.
Alle ore 13, con il pranzo nel refettorio grande, offerto generosamente dai monaci benedettini, si è conclusa questa bella occasione di conoscenza reciproca e di gioiosa fraternità con il desiderio di ritrovarsi nei prossimi appuntamenti.
Sandra Zerbetto,  Santuario delle Sette Chiese – Monselice (PD)

 

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