Dal 1 al 4 luglio si è tenuto presso l’Oasi del Sacro Cuore di Assisi il Consiglio Direttivo Nazionale del CNS, aperto a tutti i Delegati o Incaricati regionali.
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Nell’ordine del giorno era previsto la presentazione e programmazione del prossimo Convegno Nazionale. Si è ribadita l’importanza della presenza dei rettori e delegati regionali ad un momento formativo e fraterno, quale è il Convegno e Assemblea annuale dell’Associazione, come previsto dallo Statuto del CNS. E’ stato presentato il tema e il programma e nell’intenso dialogo che ne è seguito si sono approfondite alcune questioni organizzative. Nel sito internet del CNS: www.santuaritaliani.it, è possibile trovare il materiale per la diffusione del Convegno e la scheda d’iscrizione (che deve essere fatta entro il 30 settembre 2024).
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Iniziative del CNS per il Giubileo ordinario dell’anno 2025, con dialogo sulla bolla d’indizione Spes non confundit (9 maggio 2024) e le Norme sulla concessione dell’Indulgenza durante il Giubileo ordinario dell’anno 2025 della Penitenzieria Apostolica plenaria (13 maggio 2024). Si è sottolineata l’importanza che i santuari mariani, soprattutto perché “chiese giubilari”, curino l’accoglienza e l’accompagnamento dei pellegrini, unitamente alla preghiera liturgica e ai sacramenti. Si è detto di valorizzare anche il convegno per dare indicazioni pratiche circa l’evento giubilare. Ovviamente in comunione con le indicazioni diocesane. Il Giubileo è anche l’occasione propizia per riparlare del dono dell’indulgenza, per una maggiore attenzione sull’importanza che ha questo tema nel cammino di conversione dei cristiani e soprattutto la ricchezza spirituale che può apportare nella fede e nella preghiera dei pellegrini.
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Organizzazione di un corso di esercizi spirituali per rettori dei santuari (3-7 febbraio 2025, Domus Laetitiae, Assisi), organizzato dal CNS e guidato da S.E.R. Mons. Domenico Sorrentino Vescovo di Assisi-Foligno, che ne sarà il predicatore. In un prossimo futuro, facendo riferimento all’8° punto dell’o.d.g., confronta anche l’articolo 3 dello Statuto, § 1/e), promuovere iniziative di formazione (anche on-line) per i laici collaboratori e volontari dei Santuari: a livello locale, nazionale e interregionale (pellegrinaggi, momenti fraterni, …).
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Per il dialogo sulle problematiche legate alle regioni e al nostro servizio, si è incoraggiata un’azione capace di coinvolgere e, in alcuni casi, a convocare assemblee regionali, così da poter avere dei delegati scelti ed eletti dai rettori delle singole regioni. Sono diverse le regioni infatti che hanno dei delegati incaricati dal presidente e il suo Consiglio, mentre è bene che vengano eletti mediante votazione. Si è dedicata una particolare attenzione al Molise che non riesce – nonostante i diversi tentativi – a promuovere un incontro regionale. Si è detto di inserirlo con le regioni dell’Italia centrale e di promuovere delle iniziative specifiche.
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Poi si è tenuta una comunicazione di padre Mario sulla Plenaria del Dicastero per l’Evangelizzazione del marzo scorso, il quale ha sintetizzato il discorso del Papa ai partecipanti della Plenaria nei tre temi: sulla trasmissione della fede, sulla spiritualità della misericordia e sulla preparazione al Giubileo (Udienza del 15 marzo 2024). Si è soffermato poi sui santuari e i missionari della misericordia: «La pastorale dei Santuari, che è una vostra competenza, richiede di essere impregnata di misericordia, perché quanti giungono in quei luoghi vi possano trovare delle oasi di pace e serenità. I Missionari della misericordia, con il loro servizio generoso al Sacramento della Riconciliazione, offrono una testimonianza che dovrebbe aiutare tutti i sacerdoti a riscoprire la grazia e la gioia di essere ministri di Dio che perdona sempre e senza limiti».
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Per quanto riguarda l’iniziativa della Notte dei Santuari si è manifestato apprezzamento per il relativo sussidio al quale hanno collaborato diversi di noi, coordinati da don Michele Viviano, rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice di Torino, inserito da qualche mese nel Direttivo nazionale come consigliere in sostituzione di don Remo Resca.