Assisi 15 dicembre 2024
Ai Rettori dei Santuari d’Italia
Cari Rettori e operatori dei Santuari,
vi scrivo con il cuore in festa – e spero di trovarlo così anche in voi – per il prossimo Natale che ancora una volta, nella liturgia della Chiesa, sprigionerà tutta la sua carica di luce e di speranza. Il Signore viene, con le sue immense risorse di misericordia, riversandole a piene mani.
Ognuno dei nostri Santuari, in sintonia con la pastorale di ciascuna Chiesa particolare, sarà ancora una volta un’oasi, dove i nostri presepi, ma soprattutto le nostre celebrazioni eucaristiche e gli altri momenti di preghiera e di carità, consegneranno a pellegrini e visitatori la tenerezza del Dio fatto Bambino.
Ci dà un ulteriore impulso pastorale il Giubileo ormai alle porte. Il tema della speranza lo segnerà da capo a fondo. I nostri Santuari siano anch’essi in cammino con tutta la Chiesa. Non sarà difficile a ciascuno di noi rileggere il carisma specifico del Santuario a cui si dedica anche in raccordo con l’anno giubilare.
Di questa opportunità faccio anch’io esperienza qui, da dove vi scrivo, il vescovado di Assisi che ha assunto da alcuni anni una fisionomia santuariale, insieme con la vicina chiesa di Santa Maria Maggiore. Da quando ho eretto il Santuario della Spogliazione, facendo leva su Francesco di Assisi nel suo spogliarsi per Cristo e sulla testimonianza del beato – prossimo Santo – Carlo Acutis, qui sepolto, sto vedendo cose umanamente incredibili. Guardando alle storie di fede e di pietà di tutti i nostri Santuari, pare di risentire il Magnificat di Maria: “Ha fatto in me cose grandi e santo è il suo nome”.
Facciamo di tutto, cari Rettori e operatori di questi luoghi di grazia, perché l’opera di Dio risplenda di nuova luce. Essere frontiere di evangelizzazione ci infonde insieme gioia e senso di responsabilità. Non veniamo meno a questa grande chiamata!
Nel farvi gli auguri natalizi, che estendo ai vostri collaboratori, vi saluto con grande affetto, invocando per ciascuno di voi la benedizione del Signore.
+ Domenico Sorrentino, Assistente del CNS