SANTUARIO S. MARIA DEL BANDO
La Chiesa di S. Maria del Bando di Atrani è documentata per la prima volta nel 1187.
Essa fù edificata alle falde del Monte Maggiore, in un luogo dal quale veniva emesso il “bando” ai tempi della Repubblica Marinara (839 – 1131).
Questo bando era rivolto sempre alla popolazione dei rioni sottostanti.
La chiesa evidenzia il caratteristico orientamento medievale che prevede l’altare maggiore ad est, cioè verso il posto da quale sorge il sole, simbolo di Cristo e dell’eternità.
La sua architettura è ascrivibile a quella delle chiese costruite sulle rocce e presso le grotte.
Una leggenda racconta che la chiesa sarebbe stata costruita come voto fatto da un condannato a morte miracolato dalla Madonna.
Accanto alla chiesa si trova la “Grotta di Masaniello” che, secondo la tradizione, sarebbe stato l’ultimo rifugio del capopopolo napoletano, la cui madre era Antonia Gargano di Atrani, prima di essere ucciso nell’attentato del 16 luglio 1647, avvenuto nella Chiesa del Carmine di Napoli.
La sottostante abitazione, anch’essa dalla caratteristica colorazione bianca, posta in una pittoresca posizione, come la Chiesa del Bando, sarebbe stata la casa della famiglia materna di Masaniello.
Molti viaggiatori stranieri riportano in proposito la notizia, a partire da qualche decennio dopo la morte del celebre eroe napoletano.
Almeno una volta nella vita bisognerebbe salire al Santuario di S.Maria del Bando, non solo per venerare la Madonna ma anche per ammirare quei luoghi pieni di culto e storia. Meraviglioso il panorama, da mozzafiato. Encomiabile il quotidiano sacrificio di poche persone per rendere quei luoghi accessibili e visitabili.