IL SANTUARIO DELLA VIA CRUCIS
Le Capele di Cerveno
Il Santuario della Via Crucis (detto anche “le Capèle” in dialetto camuno) è un edificio posto di fianco alla chiesa parrocchiale di Cerveno, in Val Camonica, contenente una Via Crucis lignea del XVIII secolo.
La Val Camonica è una zona ricca di arte, di spiritualità e di siti patrimonio dell’UNESCO tutelati a livello mondiale. E non solo: il territorio camuno vede il susseguirsi di piccoli borghi con storie millenarie, alcuni di essi evoluti nel tempo, altri rimasti fedeli alla propria storicità e alle tradizioni culturali.
Uno dei borghi che ancora oggi meglio conserva il proprio passato è Cerveno, piccolo comune di circa 680 abitanti situato nella zona della media Valle Camonica, tra Breno e Capo di Ponte, ai piedi della Concarena e affacciato sul Fiume Oglio.
L’attrattiva principale di Cerveno è il Santuario della Via Crucis, che ospita un vero capolavoro artistico di grande richiamo per i turisti e per coloro in cerca di uno spazio mistico e di fuga dal trantran quotidiano: le sculture lignee di Beniamino Simoni da Saviore.
Il Simoni realizzò la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima, l’undicesima, la dodicesima, la tredicesima; mentre sono di scuola Fantoniana l’ottava, la nona, la decima, essendo l’artista bresciano “non in caso di terminare detta nostra fabbrica” come scrive, nel 1763, il parroco Don Bortolo Bressanelli ai Fantoni di Rovelta affinchè venissero a ultimare l’opera. La quattordicesima stazione verrà realizzata nel 1869, ad opera di Giovanni Selleroni d a Milano. Nella chiesa Parrocchiale dedicata a S. Martino di Tours, vengono conservate le sculture lignee, fra le più pregevoli di Andrea Fantoni e bottega, che lavorò a Cerveno per circa tre decenni a partire dal gennaio del 1700. L’omogeneità dei materiali usati e l’unitarietà dello stile, costituiscono un fatto singolare e conferiscono all’insieme un aspetto particolare armonioso e di notevole interesse artistico.
Santuario della Via Crucis, capolavoro artistico del ‘700
Dopo aver parcheggiato l’auto, incamminati in direzione Piazza Roma, nel pieno centro del borgo. Entra nel Santuario e osservando silenzio e rispetto dirigiti verso le cappelle laterale: una vera meraviglia si aprirà ai tuoi occhi! Puoi infatti ammirare le 14 stazioni della Via Crucis, con 198 imponenti statue a grandezza naturale intagliate nel legno in gran parte da Beniamino Simoni e alcune eseguite da allievi e successori.
L’opera, che aderisce alla tradizione lombardo-piemontese dei Sacri Monti, venne completata tra il 1752 e il 1764, ed è un’esplosione di tecnica, passione, arte e cultura religiosa davvero sorprendente, ottimamente conservata grazie a numerosi interventi di restauro.
Cerveno e l’appuntamento decennale con la Passione
Ogni 10 anni nel mese di maggio Cerveno ospita un appuntamento che coinvolge l’intero paese e che fa giungere sul posto migliaia di persone: la rappresentazione vivente della Passione di Gesù Cristo, una maestosa riproposta degli ultimi momenti di vita del Nazareno ispirata ai personaggi delle sculture di Simoni. Il tutto si svolge dopo lunghi preparativi tra le vie del borgo, in un clima di silenzio e di coinvolgimento, che culmina con la processione verso il Golgota camuno.
La prossima edizione della sacra rappresentazione sarà nel 2022: gli abitanti di Cerveno sono già al lavoro.
Visitare il Santuario della Via Crucis di Cerveno
Ingresso libero/offerta. Parzialmente accessibile ai disabili.
Ingresso dalla chiesa parrocchiale. Visita non possibile durante le funzioni.
Apertura:
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ottobre-maggio: lunedì-domenica 9:00-17:00
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giugno-settembre: lunedì-domenica 9:00-18:00