La devozione mariana al Santuario della Madonna di Costa San Gallo a San Giovanni Bianco (BG)

Nov 24 2021

La devozione mariana al Santuario della Madonna di Costa San Gallo a San Giovanni Bianco (BG)

Il culto della Madonna della Costa inizia storicamente il 4 aprile 1492 con un prodigio manifestatosi in una casa privata su un quadro che raffigura la Vergine con il Bambino in braccio; si narra che già nelle settimane immediatamente successive, diverse persone poterono beneficiare di eventi miracolosi inspiegabili. Ebbe inizio quindi la venerazione.
Per andare incontro alle sempre crescenti richieste di fedeli interessati al culto che in questi cinque secoli ha elargito (e tuttora elargisce) molteplici benefici, come testimoniato dai numerosi “ex voto” presenti nel Santuario, la Parrocchia ha maturato l’idea di postare un sito sul web. La decisione nasce da richieste sempre più crescenti di singoli e gruppi di fedeli che giungono al Santuario o chiedono di poter effettuare un pellegrinaggio.

Il complesso del Santuario si trova nel Comune di San Giovanni Bianco nella zona orientale del territorio; posto su un promontorio che domina una parte della media Valle Brembana, ed è visibile da ben sette Parrocchie del circondario.

La zona è accessibile con mezzi sia da San Giovanni Bianco e sia da Dossena, e quindi anche dalla Valle Serina. Da San Giovanni Bianco è anche agevole il percorso con autobus ed esiste un servizio di trasporto pubblico con fermata a pochi metri dal Santuario. E’ possibile accedere al Santuario anche attraverso un percorso pedonale.

Nelle vicinanze del Santuario vi sono anche altre importanti realtà storiche a carattere religioso e non, quali la Chiesa di San Giovanni Bianco, dove è presente da oltre cinque secoli una Spina della Corona che ricorda la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo; una dozzina di altre Chiese secolari ricche di opere artistiche, alcuni borghi medievali tra i quali Oneta con la casa di Arlecchino ed il Cornello dei Tasso con le vestigia della famiglia che “inventò” il servizio postale ed annovera l’autore della “Gerusalemme Liberata”, alcuni importanti musei ed opere monumentali.

A livello logistico, nei pressi del Santuario è presente una struttura ricettiva, oltre ad un locale di ristoro ed un piccolo negozio di alimentari. Sul lato est del Santuario vi è uno spazio di parcheggio.

Il Quadro Miracoloso

Il 4 aprile 1492  Caterina Lupis, pregando dinanzi all’immagine della Madonna, appesa alla parete della sua casa, si accorse che l’immagine andava macchiandosi di sangue. A conferma del fatto si ebbero subito numerose guarigioni prodigiose. Il Quadro Miracoloso, trasportato processionalmente per tre volte alla Chiesa Parrocchiale di San Gallo, ritornò prodigiosamente da sé al primo luogo.

La prima Chiesetta, costruita presso la stanza del Miracolo, ebbe attraverso i secoli numerosi ampliamenti. Divenuta troppo angusta il 28 maggio 1765 venne collocata la prima pietra del Santuario attuale. Nel 1780 vi fu trasferito il Quadro prodigioso, e posto in una tribuna lignea divenuta trono, da cui la Madre di Dio, dispensa grazie e favori ai devoti che salgono al Suo Santuario e la invocano.

Per approfondire la devozione alla Madonna della Costa va al sito internet: https://santuariocostasangallo.it/

Photo© Nessi Alessandro e sito internet: http://forum.valbrembanaweb.com/

 

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