"Pellegrini di Speranza portando nel mondo la luce del Risorto". Lettera pasquale del Presidente padre Mario Magro rcj, al Collegamento Nazionale Santuari..

Apr 14 2025

“Pellegrini di Speranza portando nel mondo la luce del Risorto”. Lettera pasquale del Presidente padre Mario Magro rcj, al Collegamento Nazionale Santuari..

ANNO SANTO DEL SIGNORE   PASQUA 2025               
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello    che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.  (1 Cor 15,3-5)
            Carissimi Rettori e Operatori dei Santuari,
la gioia della Pasqua irrompe nei nostri cuori con la potenza della Risurrezione, annunciando al mondo che la morte è stata sconfitta e che in Cristo ogni tenebra si trasforma in luce. “Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede”, ci ricorda san Paolo in 1 Cor 15,14. Ma proprio perché Egli è veramente risorto, la nostra Speranza ha un fondamento incrollabile.
            In questo tempo di grazia, le parole di San Paolo ci ricordano che la nostra vita, la nostra fede e ogni opera buona trovano senso solo in Gesù Risorto, pietra angolare. Senza Cristo, ogni sforzo umano è fragile come sabbia, ma costruendo sulla Sua verità e sul Suo amore, diventiamo tempio vivo dello Spirito Santo, capaci di portare al mondo la Speranza che non delude.
            Il brano sopra citato diviene un testamento di fede, un annuncio pasquale che racchiude il cuore del Vangelo: Cristo è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso ai testimoni. Non è una semplice dottrina, ma il fondamento della nostra Speranza.
           La Croce non è un incidente della storia, ma il compimento del disegno di Dio. Gesù non è morto come un martire qualunque, ma come Agnello pasquale, sacrificato per la nostra salvezza.
           La tomba vuota non è un mito, ma una testimonianza tangibile dell’amore fedele di Dio, che offre salvezza a tutti. La Risurrezione è il sigillo eterno sulla missione di Cristo: la morte è stata vinta, la luce ha spezzato le tenebre!
            La fede nella Risurrezione non si basa su leggende, ma su testimoni affidabili. Pietro e gli Apostoli, da increduli, diventano annunciatori coraggiosi perché incontrano il Vivente. Anche oggi, la fede si trasmette attraverso la testimonianza: noi siamo chiamati a essere come Pietro e gli Apostoli, e dire con gioia: “Il Signore è veramente risorto!”.
          Trasmettiamo dunque ciò che abbiamo ricevuto! La fede è un dono che si riceve e si dona. La Pasqua ci chiede: crediamo davvero che Cristo è vivo? Siamo testimoni della sua Speranza?
             In un mondo spesso segnato da paura e morte, da violenza e guerra, da egoismo e indifferenza, la Risurrezione è la nostra forza. Cristo vive, e la nostra vita ha un senso eterno!
             In questo Anno Giubilare, mentre celebriamo la Misericordia di Dio e il dono del perdono, siamo chiamati a essere testimoni di carità concreta. Per questo, come Collegamento Nazionale dei Santuari, stiamo raccogliendo un’offerta per la Carità del Papa, un gesto di comunione e di solidarietà verso i più bisognosi, segno tangibile della nostra fede operosa. Vi invito a partecipare con generosità, affinché il nostro impegno sia espressione di un cuore unito nella condivisione e nella comunione con la Chiesa universale.
             Concludo con un augurio che viene dal profondo: possiamo essere tutti Pellegrini di Speranza, in cammino verso la Gerusalemme celeste, portando nel mondo la luce del Risorto. Che la gioia pasquale vi accompagni, insieme alle vostre famiglie e comunità, e che ogni giorno sia vissuto nella certezza che Cristo, vincitore del peccato e della morte, è la nostra pace e la nostra vita eterna.
Buona Pasqua nel Signore risorto!
                                                                                                            P. Mario Magro RCJ presidente CNS
P.S. Per contribuire alla raccolta per la Carità del Papa, potete rivolgervi al tesoriere Fra Remo Scquizzato (fra-remo@tiscali.it) inviando il bonifico a: 1) CCP 5767388 intestato a “Associazione Collegamento Nazionale Santuari”, indicando la causale; 2) Conto Banco Posta: IBAN: IT 42 H 07601 03200 00000 5767388 intestato a “Associazione Collegamento Nazionale Santuari”, indicando la causale.
La somma può attestarsi tra le 100 e le 250 euro, a secondo delle possibilità di ciascun santuario. Grazie per il vostro generoso obolo giubilare, che sarà consegnato al Papa durante il Giubileo della Spiritualità Mariana in San Pietro l’11 e 12 ottobre.
Scarica la lettera: LETTERA DI PASQUA AL CNS, del Presidente Padre Mario Magro. Giubileo 2025

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