Secondo giorno del Convegno Nazionale dei Santuari 16 novembre 2021: "Il Santuario metafora bellissima del cammino sinodale, luogo dell'incontro con Dio, luogo della fraternità", relazione di Mons. Gianpiero Palmieri.

Nov 17 2021

Secondo giorno del Convegno Nazionale dei Santuari 16 novembre 2021: “Il Santuario metafora bellissima del cammino sinodale, luogo dell’incontro con Dio, luogo della fraternità”, relazione di Mons. Gianpiero Palmieri.

Questo pomeriggio si è tenuta la seconda relazione del Convegno approfondendo il tema dell'”ascolto”, tema centrale nella vita della Chiesa e dell’evangelizzazione. Mons. Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno, si è soffermato nella riflessione di questo ascolto, in quanto l’ascolto nasce dallo Spirito Santo, ed è importante ascoltare la voce dello Spirito. Essenzialmente l’ascolto è qualcosa di spirituale.

Poi riprendendo il discorso di Papa Francesco ai cristiani della Diocesi di Roma del 18 settembre, si è intrattenuto sulla sana inquietudine che deve nascere dalla fede. La parola di Dio cammina con noi, tutti sono protagonisti, nessuno può essere considerato semplice comparsa. La sana inquietudine interiore è la parola chiave, se un cristiano non sente questa inquietudine interiore, se non la vive, qualcosa gli manca; e questa inquietudine nasce dalla propria fede e ci invita a valutare cosa sia meglio fare , cosa si deve mantenere o cambiare. Basta guardare la lezione degli Atti degli Apostoli.

Fare un cammino sinodale è dunque questione più di fede che di strategie. Il Papa parla di ermeneutica pellegrina, nel senso che la Chiesa è in cammino. Poi il vescovo ci ha comunicato l’importanza di un vademecun: che per ascoltare lo Spirito che parla, è necessario ascoltare la Parola di Dio, ascoltarci tra di noi e ascoltare tutti gli uomini. Il vademecum del sinodo è centrato fondamentalmente su questi ascolti: Ascolto della Parola, Ascolto tra di noi e Ascolto di tutti. Questi ascolti hanno tutti una loro dignità.

Poi ha ribadito che i Santuari sono testimoni privilegiati di questo ascolto. Ritrovarci insieme in un santuario può diventare una carovana solidale e un santo pellegrinaggio. La spiritualità dei Santuari è una spiritualità non vaga, ma incarnata, in quanto è lo Spirito che ci parla attraverso segni tangibili della presenza viva di Dio tra noi. Il santuario diviene metafora bellissima del cammino sinodale, luogo dell’incontro di Dio, il luogo della fraternità.

Appena avremo copia della relazione di Mons. Gianpiero verrà pubblicata su questo sito.

Nelle schede qui sotto riportate, sono presenti alcuni stralci del discorso di Papa Francesco ai fedeli di Roma, intercalati da una serie di domande che Mons. Palmieri ha dettato ai partecipanti del Convegno, ponendo le basi per una profonda riflessione comunitaria che riguarda tutti i responsabili della pastorale dei Santuari.

Discorso di papa Francesco e domande per i lavori di gruppo di Mons. Palmieri

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*i campi contrassegnati con l'asterisco * sono obbligatori

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi