Relazione sull’incontro dei rettori dei santuari dell’Emilia-Romagna
Lunedì 10 febbraio 2025 si è svolto l’incontro dei rettori dei santuari dell’Emilia-Romagna, presso il santuario di San Francesco del Prato, a Parma, affidato alle cure dei frati minori conventuali. Erano presenti una ventina di rettori o delegati dei santuari, provenienti soprattutto dalla zona di Ferrara e di San Marino-Montefeltro, oltre che da Fontanellato e Bedonia.
Siamo giunti ciascuno dal suo santuario di origine a Parma a metà mattina e siamo stati accolti dal guardiano del convento e rettore del santuario fra Francesco Ravaioli. La giornata un po’ coperta non ci ha impedito, nell’arrivare a Parma, di apprezzare la bellezza della città – il santuario di San Francesco si trova in pieno centro storico –, a cui si è unito il calore fraterno e l’ospitalità dei fratelli francescani. Dopo i saluti, ci siamo recati insieme in chiesa, dove abbiamo pregato con i testi tratti dalla Sacra Scrittura e dalle opere di san Francesco, e dove abbiamo anche ascoltato e visto la storia della chiesa, che, in effetti, ha avuto vicende molto particolari. La fondazione originaria, infatti, fondata appunto dai frati francescani, risale al secolo XIII e la vita della chiesa si è svolta regolarmente per secoli, accompagnata dalle vicende politiche e religiose della città di Parma. Ma con le soppressioni napoleoniche, nel 1810 la chiesa – come anche l’attiguo convento francescano – è stata trasformata in una prigione, per cui nelle navate laterali, opportunamente modificate, vennero costruite delle celle per i detenuti, mentre la navata centrale divenne un magazzino. Soltanto alla fine del secolo scorso, la struttura – dopo il trasferimento del carcere in una nuova struttura – è stata recuperata, restaurata, e restituita al suo aspetto e alla sua funzione di chiesa. Riconsacrata nel 2021 dal vescovo di Parma, in quell’occasione è stata eretta a santuario, in particolare evidenziando gli aspetti della riconciliazione, della redenzione e della pace.
Poi si è svolto l’incontro nel quale, il punto principale affrontato è stata la presentazione del convegno nazionale dei rettori dei santuari svoltosi a Catania nel novembre scorso, sul tema del carisma dei santuari nella dinamica dell’evangelizzazione. È stata presentata una sintesi di alcune delle conferenze, in particolare quella del prof. don Carmelo Torcivia, sul tema della fede popolare e della devozione, e quella di mons. Domenico Sorrentino sul tema della crisi attuale e delle risposte che i santuari possono offrire. È stato davvero interessante poter ascoltare queste presentazioni, che ci hanno invogliato ad andare a leggere le relazioni originali, per poterci arricchire delle importanti riflessioni che i relatori del convegno hanno voluto condividere su tematiche a noi tanto care. Successivamente il delegato regionale don Fabio Ruffini ha ricordato il servizio offerto a tutti tramite il sito web del CNS, chiedendo ai rettori presenti di inviare a segreteria@santuaritaliani.it schede e informazioni aggiornate sui propri santuari, cogliendo l’occasione per invitare all’iscrizione vera e propria all’Associazione CNS. Il delegato regionale, infine, ha presentato l’iniziativa giubilare di raccogliere dai santuari un’offerta da affidare al Santo Padre in occasione del Giubileo della spiritualità mariana che si celebrerà a Roma nell’ottobre prossimo. Al termine il rappresentante della BN Marconi srl ha aggiornato i presenti sullo stato di lavorazione della brochure che presenta insieme alcuni santuari della regione.
Poi abbiamo pranzato insieme, potendo apprezzare la tradizionale ospitalità francescana, che ci ha permesso di condividere non solo dell’ottimo cibo, ma anche un momento bello di fraternità e di comunione.
Dopo il pranzo, nel primo pomeriggio, come di consueto si è svolta la visita artistica, culturale e religiosa della città in cui è collocato il santuario ospitante, in questo caso, appunto, la città di Parma. Partiti alcuni rettori, i rimanenti hanno potuto apprezzare innanzitutto la bellezza del battistero di Parma, in cui si alternano sculture e affreschi e con al centro una monumentale vasca per i battesimi. Ci siamo poi spostati in cattedrale, imponente, riccamente decorata, dove abbiamo potuto apprezzare la cupola affrescata dal Correggio e anche un affresco di Maria il Bambino e alcuni santi risalente al secolo XVI recentemente ritrovato durante operazioni di restauro. Infine ci siamo recati nella chiesa di San Giovanni, immediatamente dietro la cattedrale, affidata alle cure dei monaci benedettini, dove il priore della comunità monastica ci ha fatto visitare alcuni locali del monastero e la chiesa.
Conclusa così la giornata insieme, ci siamo salutati, dandoci di nuovo appuntamento per l’incontro del 19 maggio 2025 presso il santuario del Cuore Immacolato di Maria a Valdragone di San Marino (RSM).
Fra’ Michele Pari op
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