La statua lignea della Madonna del Mazzaro è stata commissionata dal comitato della festa patronale per evitare di danneggiare di portare in processione la preziosa icona, raffigurante la Madonna delle Grazie affiancata dalle due martiri siciliane Agata e Lucia.

Essendo infatti la suddetta icona, formata da 5 tavole trasversali cucite l’una all’altra, facendo movimento lungo il sacro percorso, rischierebbe di scollarsi, di perdere colore, e quindi rovinarsi.

La suddetta statua è di scuola Palermitana e fu terminata nel 1874 ed arrivò nel nostro paese il mese di agosto dello stesso anno. L’autore era sicuramente un bravo artista, un provetto scultore, con mano esperta e delicata, purtroppo è rimasto sconosciuto.

La vergine è stata scolpita, seduta con il bambino sulle ginocchia, ed ai lati due angeli. Il volto della Vergine e del bambino Gesù sono bellissimi, comunicano amore e gioia.

La tradizione narra, che il viso della fanciulla più bella della nostra città, sia stato realizzato, copiato, nella scultura lignea della statua della Madonna. Questa storia non sappiamo se sia vera o no, però siamo più che certi, che il popolo ha voluto la Sua Madre la più bella di tutte le donne.

I due angeli con le mani indicano di elevare lo sguardo uno verso la vergine Maria e l’altro verso il bambino Gesù.

La statua della Madonna con tutta la base è alta: metri 1,77 e larga cm 69, mentre l’altezza della sola Vergine è di metri 1,27, il bambino Gesù è di cm 37, l’angelo più piccolo misura cm 57 e l’altro più alto cm 66.

Da quella terza domenica di settembre del 1874 iniziò a portarsi per la festa patronale in processione la statua della Madonna del Mazzaro sino ai nostri giorni. Il popolo cristiano di anno in anno ha donato alla propria Madre e Regina tantissimi ex voto ed oggetti in oro per le numerose grazie ottenute, da ingioiellare il collo e le braccia non solo della Vergine, ma anche di Gesù e degli angeli.

Anche la base dove è seduta la Madonna è ricoperta da ogni lato da un velluto rosso ove è stato cucito l’oro ed altri oggetti preziosi donati dai fedeli alla Madre di Dio. Nell’anno duemila fu pulito l’oro della Madonna e fu trasportato in un nuovo velluto opera delle donne vicine e devote della nostra patrona, a cui va il nostro ringraziamento per tutto quello che fanno per dare decoro e splendore al nostro Santuario .

Durante il novenario il popolo di Mazzarino accorre a frotta a vedere la propria Madre pronta ad accogliere tutti e ciascuno. È commovente vedere sfilare lungo il corso principale la Vergine Santa tutta vestita a festa con ori e pietre preziose, che sorride ai suoi figli con materna bontà e con dolcissima espressione benedicente.