Raccogliamo l'appello di Papa Francesco e viviamo la Quaresima aprendo il cuore, e mettendo a servizio le strutture dei nostri Santuari per accogliere i profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina.

Mar 07 2022

Raccogliamo l’appello di Papa Francesco e viviamo la Quaresima aprendo il cuore, e mettendo a servizio le strutture dei nostri Santuari per accogliere i profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina.

Carissimi Rettori e Operatori dei Santuari,

ancora una volta raccogliamo l’accorato appello di Papa Francesco alla preghiera e soprattutto all’accoglienza delle migliaia di profughi che stanno fuggendo dalla martoriata Ucraina:

“Cari fratelli e sorelle, in Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime. Non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. In quel Paese martoriato cresce drammaticamente di ora in ora la necessità di assistenza umanitaria. Rivolgo il mio accorato appello perché si assicurino davvero i corridoi umanitari, e sia garantito e facilitato l’accesso degli aiuti alle zone assediate, per offrire il vitale soccorso ai nostri fratelli e sorelle oppressi dalle bombe e dalla paura. Ringrazio tutti coloro che stanno accogliendo i profughi. Soprattutto imploro che cessino gli attacchi armati e prevalga il negoziato – e prevalga pure il buon senso –. E si torni a rispettare il diritto internazionale! E vorrei ringraziare anche le giornaliste e i giornalisti che per garantire l’informazione mettono a rischio la propria vita. Grazie, fratelli e sorelle, per questo vostro servizio! Un servizio che ci permette di essere vicini al dramma di quella popolazione e ci permette di valutare la crudeltà di una guerra. Grazie, fratelli e sorelle. Preghiamo insieme per l’Ucraina: qui davanti abbiamo le sue bandiere. Preghiamo insieme, come fratelli, la Madonna Regina dell’Ucraina. Ave o Maria

La Santa Sede è disposta a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace. In questi giorni, sono andati in Ucraina due Cardinali, per servire il popolo, per aiutare. Il Cardinale Krajewski, Elemosiniere, per portare gli aiuti ai bisognosi, e il Cardinale Czerny, Prefetto ad interim del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Questa presenza dei due Cardinali lì è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: “La guerra è una pazzia! Fermatevi, per favore! Guardate questa crudeltà!”.

In questa drammatica situazione, noi, come Santuari, oltre che pregare siamo invitati ad essere sensibili nel metterci a servizio di tutte le Istituzioni ecclesiali e civili, per aprire le braccia all’accoglienza dei profughi e ad offrire le nostre strutture per l’ospitalità di questa marea umana di profughi che stanno fuggendo dalla  guerra, dalle violenze e dalla morte. Siamo generosi ad aprire i nostri cuori e a rispondere a tutti gli eventuali appelli all’accoglienza dei profughi. 

Preghiamo perchè la Vergine Maria e i nostri Santi protettori intercedano presso Dio affinchè il Signore della Pace e dell’Amore possa illuminare i cuori dei governanti e far cessare ogni azione di violenza e crudeltà, per rimettere al centro umanità e pietà verso donne, bambini, anziani e uomini che stanno vivendo giorni di martirio e di sofferenza. Preghiamo perchè si raggiunga, attraverso il dialogo, un accordo di tregua e di pace.

In unione di preghiera e di servizio a tutti i fratelli e le sorelle in difficoltà, vi saluto cordialmente. Buona Quaresima!

P. Mario Magro, presidente CNS

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